Piano Casa Lazio, la Commissione Urbanistica accelera
NORMATIVA
Piano Casa Lazio, la Commissione Urbanistica accelera
Riunioni tre volte a settimana per approvare in tempi brevi la modifica al ddl sul rilancio dell’edilizia
04/04/2011 - Accelera il Piano Casa del Lazio. Giovedì scorso, in fase di apertura dei lavori della Commissione Urbanistica, il Presidente Roberto Buonasorte ha annunciato riunioni trisettimanali per giungere in tempi brevi all’approvazione del ddl che modificherà la Legge 21/2009 sul rilancio del settore edile.
Dopo il primo articolo, approvato all’inizio del mese scorso, la Commissione ha iniziato il confronto sugli ambiti di applicazione degli interventi straordinari, come ampliamenti di edifici e riqualificazione attraverso la demolizione-ricostruzione.
Al momento, l’iter della norma è bloccato da centinaia di emendamenti, con ripercussioni negative sull’intero comparto. Sono infatti molti gli imprenditori che vedono sfumare le occasioni per il rilancio del settore edile e chiedono una velocizzazione dei tempi.
Ricordiamo che il progetto di legge in corso di valutazione, forte dello scarso interesse suscitato dalla Legge Regionale 21/2009, amplia le possibilità di intervento in area agricola e sugli edifici a destinazione non residenziale.
Resta invece l’attenzione all’housing sociale. Nei Comuni con più di 250 mila abitanti è infatti previsto l'obbligo di reperire aree per la costruzione di alloggi sociali. Le aree devono essere cedute gratuitamente con una quota di edificabilità non inferiore al 70%, mentre resta a disposizione del proprietario il restante 30%.
Dopo il primo articolo, approvato all’inizio del mese scorso, la Commissione ha iniziato il confronto sugli ambiti di applicazione degli interventi straordinari, come ampliamenti di edifici e riqualificazione attraverso la demolizione-ricostruzione.
Al momento, l’iter della norma è bloccato da centinaia di emendamenti, con ripercussioni negative sull’intero comparto. Sono infatti molti gli imprenditori che vedono sfumare le occasioni per il rilancio del settore edile e chiedono una velocizzazione dei tempi.
Ricordiamo che il progetto di legge in corso di valutazione, forte dello scarso interesse suscitato dalla Legge Regionale 21/2009, amplia le possibilità di intervento in area agricola e sugli edifici a destinazione non residenziale.
Resta invece l’attenzione all’housing sociale. Nei Comuni con più di 250 mila abitanti è infatti previsto l'obbligo di reperire aree per la costruzione di alloggi sociali. Le aree devono essere cedute gratuitamente con una quota di edificabilità non inferiore al 70%, mentre resta a disposizione del proprietario il restante 30%.