Edilizia, Piano Casa Lazio in regola col dl sviluppo
NORMATIVA
Edilizia, Piano Casa Lazio in regola col dl sviluppo
Vicepresidente Ciocchetti: rinnovo degli immobili degradati e partnership pubblico-privato
06/06/2011 - Lazio già in linea con le richieste del decreto sviluppo. È quanto emerge dalle dichiarazioni del vicepresidente regionale, nonché assessore all’urbanistica Luciano Ciocchetti.
Il ddl per la modifica del Piano Casa regionale punta sul rinnovo degli immobili degradati prevedendo interventi di demolizione e ricostruzione, ma anche cambi di destinazione d’uso.
Tra gli obiettivi della nuova norma c’è infatti la valorizzazione e trasformazione del territorio senza il consumo di ulteriore suolo.
Ricordiamo infatti che il Decreto Sviluppo chiede alle Regioni di approvare leggi per la riqualificazione urbana attraverso il riconoscimento di premi volumetrici e cambi di destinazione d’uso in caso di interventi di demolizione e ricostruzione. In mancanza delle norme locali possono essere applicate le percentuali di ampliamento fissate dalla legge nazionale (20% sul residenziale e 10% sugli edifici a uso diverso). La previsione deve però essere confermata dalla conversione in legge.
Il testo approvato dalla Giunta del Lazio incentiva inoltre le partnership tra settore pubblico e privato, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di immobili destinati all'housing sociale.
A ciò, secondo Ciocchetti, potrebbe aggiungersi la spinta delle semplificazioni in edilizia. La bozza del nuovo Piano Casa anticipa anche in questo il decreto sviluppo, che snellisce i titoli abilitativi per dare impulso alle costruzioni.
Il testo, fermo da tempo in Consiglio Regionale, potrebbe essere approvato entro la fine di luglio per sostituirsi alla vecchia norma, in scadenza a dicembre 2011.
Il ddl per la modifica del Piano Casa regionale punta sul rinnovo degli immobili degradati prevedendo interventi di demolizione e ricostruzione, ma anche cambi di destinazione d’uso.
Tra gli obiettivi della nuova norma c’è infatti la valorizzazione e trasformazione del territorio senza il consumo di ulteriore suolo.
Ricordiamo infatti che il Decreto Sviluppo chiede alle Regioni di approvare leggi per la riqualificazione urbana attraverso il riconoscimento di premi volumetrici e cambi di destinazione d’uso in caso di interventi di demolizione e ricostruzione. In mancanza delle norme locali possono essere applicate le percentuali di ampliamento fissate dalla legge nazionale (20% sul residenziale e 10% sugli edifici a uso diverso). La previsione deve però essere confermata dalla conversione in legge.
Il testo approvato dalla Giunta del Lazio incentiva inoltre le partnership tra settore pubblico e privato, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di immobili destinati all'housing sociale.
A ciò, secondo Ciocchetti, potrebbe aggiungersi la spinta delle semplificazioni in edilizia. La bozza del nuovo Piano Casa anticipa anche in questo il decreto sviluppo, che snellisce i titoli abilitativi per dare impulso alle costruzioni.
Il testo, fermo da tempo in Consiglio Regionale, potrebbe essere approvato entro la fine di luglio per sostituirsi alla vecchia norma, in scadenza a dicembre 2011.