Nuovo Piano Casa Lazio, ritmi serrati per l’approvazione
NORMATIVA
Nuovo Piano Casa Lazio, ritmi serrati per l’approvazione
Da mercoledì 20 lavori continuativi per la legge su rilancio e riqualificazione dell’edilizia
14/07/2011 - Il Lazio cerca di accelerare sull’approvazione del nuovo Piano Casa. Dal 20 luglio i lavori dell’Aula consiliare si svolgeranno in modo continuativo per tre settimane, fino alla pausa estiva. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo dopo aver valutato l’urgenza di alcuni argomenti all’ordine del giorno, tra cui spicca il rinnovo della legge regionale sul Piano Casa.
Secondo il vicepresidente e Assessore all’urbanistica Ciocchetti, le proposte di modifica alla legge regionale 21/2009 sono significative e vanno approvate il prima possibile. A confermare questo proposito ci sarebbe l’approvazione dei cittadini, che a detta di Ciocchetti apprezzano le misure di rilancio.
Tra i punti di forza del testo, fermo in Consiglio Regionale, continua Ciocchetti, l’attenzione a evitare il consumo di suolo, ma anche a risolvere l’emergenza abitativa creata dalla carenza di alloggi.
Per il vicepresidente, il rilancio dell’edilizia potrebbe passare attraverso partnership tra settore pubblico e privato soprattutto per la realizzazione degli immobili destinati all'housing sociale.
Il ddl, ricorda Ciocchetti, oltre che alla riqualificazione edilizia mira a combattere l’abusivismo, prevedendo il monitoraggio del territorio e la tutela dei beni culturali.
A detta del vicepresidente, il testo si uniforma alle richieste della legge sviluppo, di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, dal momento che prevede il rinnovo degli immobili degradati attraverso interventi di demolizione e ricostruzione, ma anche cambi di destinazione d’uso.
Secondo il vicepresidente e Assessore all’urbanistica Ciocchetti, le proposte di modifica alla legge regionale 21/2009 sono significative e vanno approvate il prima possibile. A confermare questo proposito ci sarebbe l’approvazione dei cittadini, che a detta di Ciocchetti apprezzano le misure di rilancio.
Tra i punti di forza del testo, fermo in Consiglio Regionale, continua Ciocchetti, l’attenzione a evitare il consumo di suolo, ma anche a risolvere l’emergenza abitativa creata dalla carenza di alloggi.
Per il vicepresidente, il rilancio dell’edilizia potrebbe passare attraverso partnership tra settore pubblico e privato soprattutto per la realizzazione degli immobili destinati all'housing sociale.
Il ddl, ricorda Ciocchetti, oltre che alla riqualificazione edilizia mira a combattere l’abusivismo, prevedendo il monitoraggio del territorio e la tutela dei beni culturali.
A detta del vicepresidente, il testo si uniforma alle richieste della legge sviluppo, di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, dal momento che prevede il rinnovo degli immobili degradati attraverso interventi di demolizione e ricostruzione, ma anche cambi di destinazione d’uso.