Detrazione fiscale del 55%, il Governo intende prorogarla
NORMATIVA
Detrazione fiscale del 55%, il Governo intende prorogarla
Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia: ‘uno dei driver su cui puntare è l’efficienza energetica’
20/09/2011 - Per dare un sostegno alla produttività delle imprese italiane, il Governo intende dare più stabilità alla detrazione del 55%. Lo ha annunciato venerdì scorso Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia.
“Dopo aver assicurato la stabilità dei conti - ha detto Saglia -, stiamo puntando sullo sviluppo. Il Governo sta predisponendo, in questi giorni, un decreto legge per la crescita, che segue la manovra economica”.
Uno dei driver sui cui il Governo punta è l’efficienza energetica. “Per questo - ha affermato il sottosegretario - tra i vari punti del decreto ci sarà quello che darà alla detrazione del 55% maggior tempo. Infatti il rinnovo annuale non permette ai cittadini di sfruttarne appieno le potenzialità”. La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici - ricordiamo - scadrà il 31 dicembre 2011.
“Se si guarda al bilancio delle detrazione del 55% - ha concluso Saglia - si notano dei significativi risultati: oltre all’emersione del nero e alle opportunità di business per le imprese del comparto, questa iniziativa ha portato un enorme beneficio all’erario pubblico perché è stata in grado di smuovere investimenti miliardari”.
Secondo i dati Cresme-Enea, il volume complessivo di interventi al dicembre del 2010 è stato di 11,1 miliardi di euro per un totale di 843.000 interventi. Ad oggi, secondo fonti Enea, si è superato il milione di interventi; sono stati attivati ogni anno oltre 50.000 mila posti di lavoro, soprattutto in piccole e medie imprese nell’edilizia e nell’indotto (leggi tutto).
Ricordiamo che la scorsa settimana, nel corso dell’esame della Manovra bis, la Camera ha votato un ordine del giorno che impegna il Governo a dare stabilità alla detrazione fiscale del 55% e ad estenderla agli interventi di consolidamento antisismico (leggi tutto).
La stessa Manovra bis, però, anticipa di un anno la riduzione della detrazione del 55%. Saranno quindi anticipati dal 2013 al 2012 il taglio del 5% e dal 2014 al 2013 quello del 20% per le detrazioni fiscali, disposti dalla Legge 111/2011. I tagli scatteranno però solo se il Governo non riuscirà a varare la riforma fiscale entro il 30 settembre 2012 (leggi tutto).
“Dopo aver assicurato la stabilità dei conti - ha detto Saglia -, stiamo puntando sullo sviluppo. Il Governo sta predisponendo, in questi giorni, un decreto legge per la crescita, che segue la manovra economica”.
Uno dei driver sui cui il Governo punta è l’efficienza energetica. “Per questo - ha affermato il sottosegretario - tra i vari punti del decreto ci sarà quello che darà alla detrazione del 55% maggior tempo. Infatti il rinnovo annuale non permette ai cittadini di sfruttarne appieno le potenzialità”. La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici - ricordiamo - scadrà il 31 dicembre 2011.
“Se si guarda al bilancio delle detrazione del 55% - ha concluso Saglia - si notano dei significativi risultati: oltre all’emersione del nero e alle opportunità di business per le imprese del comparto, questa iniziativa ha portato un enorme beneficio all’erario pubblico perché è stata in grado di smuovere investimenti miliardari”.
Secondo i dati Cresme-Enea, il volume complessivo di interventi al dicembre del 2010 è stato di 11,1 miliardi di euro per un totale di 843.000 interventi. Ad oggi, secondo fonti Enea, si è superato il milione di interventi; sono stati attivati ogni anno oltre 50.000 mila posti di lavoro, soprattutto in piccole e medie imprese nell’edilizia e nell’indotto (leggi tutto).
Ricordiamo che la scorsa settimana, nel corso dell’esame della Manovra bis, la Camera ha votato un ordine del giorno che impegna il Governo a dare stabilità alla detrazione fiscale del 55% e ad estenderla agli interventi di consolidamento antisismico (leggi tutto).
La stessa Manovra bis, però, anticipa di un anno la riduzione della detrazione del 55%. Saranno quindi anticipati dal 2013 al 2012 il taglio del 5% e dal 2014 al 2013 quello del 20% per le detrazioni fiscali, disposti dalla Legge 111/2011. I tagli scatteranno però solo se il Governo non riuscirà a varare la riforma fiscale entro il 30 settembre 2012 (leggi tutto).