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Rinnovabili, in Molise via libera alle linee guida regionali

Rinnovabili, in Molise via libera alle linee guida regionali

Definite modalità di realizzazione, criteri per la localizzazione e oneri istruttori

Vedi Aggiornamento del 17/12/2012
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 17/12/2012
22/09/2011 - Il Molise recepisce le linee guida nazionali per la costruzione e l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La Delibera 621/2011 del 4 agosto scorso, emanata ai sensi del D.lgs 387/2003, sostituisce le linee guida regionali approvate nel 2009.
 
La delibera distingue le modalità di realizzazione in base alle caratteristiche degli impianti. Rientra ad esempio nell’attività di edilizia libera la realizzazione all’esterno dei centri storici di impianti solari fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti, con stessa inclinazione e orientamento della falda, che non modifichino la sagoma dell’edificio.
 
Necessitano invece della Dia gli impianti solari fotovoltaici, con superficie minore o uguale a quella del tetto e con capacità di generazione inferiore alle soglie previste dal D.lgs 387/2003.
 
Sono inoltre analizzati i casi in cui è richiesta l’autorizzazione unica. Il procedimento, che si svolge con una conferenza di servizi, inizia con la presentazione della domanda utilizzando il modello predisposto dalla Regione. Tra i documenti di accompagnamento spiccano, oltre alla relazione tecnica, i dati del proponente, la descrizione delle fonti utilizzate e l’analisi sulle possibili ricadute sociali, nonché l’impegno del proponente al ripristino dei luoghi.
 
La delibera chiarisce anche i criteri per la localizzazione degli impianti individuando le fasce di rispetto e la distanza dagli edifici.
 
Per la realizzazione dell’impianto, il proponente deve sostenere oneri istruttori pari allo 0,03% dell’investimento. L’importo va versato nel momento in cui si richiede l’attivazione del procedimento unico.
 
Secondo la delibera, i procedimenti avviati con domande precedenti all’entrata in vigore delle linee guida regionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva di Via e siano completi di tutti i documenti richiesti, saranno conclusi secondo la normativa previgente. In caso contrario, le domande dovranno essere integrate ai sensi delle linee guida regionali.
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