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Taglio dei gas serra e sicurezza del territorio le priorità di Clini
AMBIENTE
Taglio dei gas serra e sicurezza del territorio le priorità di Clini
Il nuovo Ministro dell’Ambiente si pronuncia anche su Ponte di Messina e TAV
21/11/2011 - Dopo la fiducia di Senato e Camera ricevuta la scorsa settimana, il Governo presieduto da Mario Monti può finalmente mettersi al lavoro.
Tra i nuovi Ministri, quello dell’Ambiente, Corrado Clini, ha scelto la radio per le sue prime dichiarazioni. In un’intervista a Radio Anch’io, ha annunciato i primi obiettivi del suo mandato: il taglio delle emissioni di gas serra, da raggiungere con politiche in campo energetico, dei trasporti e delle infrastrutture. “Tutte le nostre politiche dei trasporti debbono essere meno inquinanti e anche le politiche per le infrastrutture debbono porsi questo obiettivo. Ma il vero tema - ha spiegato Clini - è integrare le politiche ambientali con tutte le politiche degli altri dicasteri, e mi auguro che il nuovo governo riesca a farlo. Probabilmente lo farà meglio di quanto non sia accaduto prima perché nel governo Monti non ci sono conflitti di competenza politica che forse limitavano le capacità del governo precedente”.
L’indicazione del taglio delle emissioni di gas serra, quale obiettivo primario delle politiche ambientali del Governo, è per WWF Italia “un buon esordio” del Ministro Clini, che mette il clima tra le priorità programmatiche del suo Dicastero. Poi il WWF Italia sollecita i neo ministri all'Ambiente, Corrado Clini, e alle Politiche Agricole e Forestali, Mario Catania, ad impegnarsi per riqualificare ambiente e territorio: il Wwf chiede innanzitutto che venga ripristinata la piena operatività del Ministero dell’Ambiente (che ha visto dal 2009 una riduzione di 2/3 del proprio bilancio, da 1,2 miliardi di euro ai 421 milioni di euro previsti nella Legge di Stabilità 2012) e sollecita una Legge Quadro strategica sul Clima, l’attuazione della Strategia nazionale per la Biodiversità e interventi contro il rischio idrogeologico.
Su quest’ultimo punto, il Ministro aveva citato la necessità di mettere in sicurezza il territorio “per evitare il ripetersi di nuovi disastri come quello che è accaduto in Liguria, Toscana e Sicilia” tra le urgenze del nuovo Governo.
Un’altra delle prime dichiarazioni del neo-Ministro riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina: Clini lo ha definito “una bellissima opera di ingegneria” ma, ha aggiunto, occorre capire se sia prioritaria per il nostro Paese. Sulla Tav, invece, si è detto assolutamente convinto che vada realizzata.
Tra i nuovi Ministri, quello dell’Ambiente, Corrado Clini, ha scelto la radio per le sue prime dichiarazioni. In un’intervista a Radio Anch’io, ha annunciato i primi obiettivi del suo mandato: il taglio delle emissioni di gas serra, da raggiungere con politiche in campo energetico, dei trasporti e delle infrastrutture. “Tutte le nostre politiche dei trasporti debbono essere meno inquinanti e anche le politiche per le infrastrutture debbono porsi questo obiettivo. Ma il vero tema - ha spiegato Clini - è integrare le politiche ambientali con tutte le politiche degli altri dicasteri, e mi auguro che il nuovo governo riesca a farlo. Probabilmente lo farà meglio di quanto non sia accaduto prima perché nel governo Monti non ci sono conflitti di competenza politica che forse limitavano le capacità del governo precedente”.
L’indicazione del taglio delle emissioni di gas serra, quale obiettivo primario delle politiche ambientali del Governo, è per WWF Italia “un buon esordio” del Ministro Clini, che mette il clima tra le priorità programmatiche del suo Dicastero. Poi il WWF Italia sollecita i neo ministri all'Ambiente, Corrado Clini, e alle Politiche Agricole e Forestali, Mario Catania, ad impegnarsi per riqualificare ambiente e territorio: il Wwf chiede innanzitutto che venga ripristinata la piena operatività del Ministero dell’Ambiente (che ha visto dal 2009 una riduzione di 2/3 del proprio bilancio, da 1,2 miliardi di euro ai 421 milioni di euro previsti nella Legge di Stabilità 2012) e sollecita una Legge Quadro strategica sul Clima, l’attuazione della Strategia nazionale per la Biodiversità e interventi contro il rischio idrogeologico.
Su quest’ultimo punto, il Ministro aveva citato la necessità di mettere in sicurezza il territorio “per evitare il ripetersi di nuovi disastri come quello che è accaduto in Liguria, Toscana e Sicilia” tra le urgenze del nuovo Governo.
Un’altra delle prime dichiarazioni del neo-Ministro riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina: Clini lo ha definito “una bellissima opera di ingegneria” ma, ha aggiunto, occorre capire se sia prioritaria per il nostro Paese. Sulla Tav, invece, si è detto assolutamente convinto che vada realizzata.