Network
Pubblica i tuoi prodotti
Conto Energia, obbligatorio il certificato antimafia

Conto Energia, obbligatorio il certificato antimafia

Esenti dall’obbligo le P.A. e i destinatari di incentivi fino a 150.000 euro

Vedi Aggiornamento del 25/01/2012
di Rossella Calabrese
09/11/2011 - Chi intende usufruire degli incentivi del quarto Conto Energia per il fotovoltaico (DM 5 maggio 2011) è tenuto a presentare il certificato antimafia. Lo fa sapere il GSE con un comunicato.
 
Il certificato antimafia è rilasciato dalla Prefettura o dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, della Provincia in cui i soggetti richiedenti hanno la loro sede; deve riportare la dicitura antimafia, ai fini di quanto previsto dall’art. 67 del Dlgs 159/2011. I certificati devono essere trasmessi al GSE in corso di validità (entro sei mesi dal loro rilascio).
 
Sono esenti dall’obbligo di presentazione del certificato antimafia:
a) i soggetti  pubblici ossia una pubblica amministrazione, un ente pubblico, un ente e un’azienda vigilata dallo Stato o da altro ente pubblico, una società o impresa comunque controllata dallo Stato o da altro ente pubblico nonché un concessionario di opera pubblica;
b) i soggetti, anche privati, i cui organi rappresentativi e quelli aventi funzioni di amministrazione e di controllo sono sottoposti, per disposizione di legge o di regolamento, alla verifica di particolari requisiti di onorabilità tali da escludere la sussistenza di una delle cause di sospensione, di decadenza o di divieto di cui al citato articolo 67;
c) i soggetti che esercitano attività agricola o professionale, non organizzata in forma di impresa ovvero esercitano attività artigiana in forma di impresa individuale e attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale;
d) i soggetti destinatari di incentivi il cui valore complessivo, inclusi eventuali incentivi riferiti ad altri impianti, non supera 150.000 euro.
 
Con riferimento al punto d):
- il valore complessivo degli incentivi può essere stimato moltiplicando il valore unitario della tariffa incentivante (comprensiva di eventuali premi/maggiorazioni) per la producibilità annua, coincidente con quella indicata nella scheda tecnica finale d’impianto, per i venti anni di durata dell’incentivo;
- la tariffa incentivante è quella prevista dal DM 5 maggio 2011 con riferimento alla data di entrata in esercizio dell’impianto.
 
I soggetti che rientrano nei casi di esenzione dall’obbligo della presentazione della certificazione antimafia devono compilare il modello di dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000.
 
La mancata presentazione della certificazione antimafia o della dichiarazione di esenzione dall’obbligo di cui sopra comporta la non ammissione agli incentivi.
Le più lette
Imposta la nazione di spedizione

La scelta della nazione consente la corretta visualizzazione dei prezzi e dei costi di spedizione