Appalti, noti da subito i criteri di scelta
LAVORI PUBBLICI
Appalti, noti da subito i criteri di scelta
Dall’Authority la guida che coniuga concorrenza e offerta economicamente più vantaggiosa
13/12/2011 - Come applicare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di servizi e forniture, limitando la discrezionalità dell’amministrazione e tutelando la concorrenza. Lo spiega l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici nella determinazione 7/2011.
Secondo l’Authority, è necessario coniugare l’imparzialità e l’oggettività del giudizio sulle offerte con il rispetto delle scelte operate a discrezione dell’Amministrazione nella scelta del contraente.
Per questo è utile che la Stazione Appaltante scelga prima dello svolgimento della gara gli aspetti su cui è fondata la scelta, sui quali si basano anche i criteri di valutazione e i sub criteri.
Le linee guida elaborate dall’Authority individuano quindi la scelta del corretto criterio di valutazione e i pesi o fattori di ponderazione, cioè i dati numerici che esprimono l’importanza che la stazione appaltante attribuisce a quel criterio di valutazione.
Nei criteri rientrano prezzo, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali, caratteristiche ambientali, costo di utilizzazione e manutenzione, redditività, servizio successivo alla vendita, termine di consegna o di esecuzione, sicurezza di approvvigionamento, nonché durata del contratto e modalità di gestione.
I criteri devono essere collegati all’oggetto dell’appalto, indicati nel bando e conformi alle norme comunitarie.
Ne consegue che le Stazioni Appaltanti non devono mai avere una libertà incondizionata di scelta.
Secondo l’Authority, è necessario coniugare l’imparzialità e l’oggettività del giudizio sulle offerte con il rispetto delle scelte operate a discrezione dell’Amministrazione nella scelta del contraente.
Per questo è utile che la Stazione Appaltante scelga prima dello svolgimento della gara gli aspetti su cui è fondata la scelta, sui quali si basano anche i criteri di valutazione e i sub criteri.
Le linee guida elaborate dall’Authority individuano quindi la scelta del corretto criterio di valutazione e i pesi o fattori di ponderazione, cioè i dati numerici che esprimono l’importanza che la stazione appaltante attribuisce a quel criterio di valutazione.
Nei criteri rientrano prezzo, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali, caratteristiche ambientali, costo di utilizzazione e manutenzione, redditività, servizio successivo alla vendita, termine di consegna o di esecuzione, sicurezza di approvvigionamento, nonché durata del contratto e modalità di gestione.
I criteri devono essere collegati all’oggetto dell’appalto, indicati nel bando e conformi alle norme comunitarie.
Ne consegue che le Stazioni Appaltanti non devono mai avere una libertà incondizionata di scelta.