Riconoscimento edifici rurali, il Milleproroghe conferma i tempi
NORMATIVA
Riconoscimento edifici rurali, il Milleproroghe conferma i tempi
Votata la fiducia alla Camera, stessi termini per le verifiche sismiche e tempo aggiuntivo al Sistri
27/01/2012 - Primo giro di boa per il ddl di conversione del Decreto Milleproroghe. La Camera con 469 voti a favore, 74 contrari e 5 astenuti, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione del testo senza emendamenti.
Nella versione che adesso passa al vaglio del Senato, restano le proroghe per il riconoscimento degli edifici rurali, le verifiche sismiche e la tracciabilità dei rifiuti.
Edifici rurali
Slitta al 31 marzo 2012 il termine per le domande di riconoscimento degli edifici rurali, lasciando agli interessati più tempo per usufruire della possibilità messa a disposizione sia dal Dl Sviluppo, che aveva fissato al 30 settembre 2011 il termine per ottenere la classificazione A/6 o D/10 a seconda che l’immobile fosse destinato a uso residenziale o strumentale, sia dalla Manovra Salva Italia (Leggi Tutto).
Il riconoscimento entro il 31 marzo evita il pagamento dell’Ici relativa al 2011. Così come spiegato dall’Agenzia del Territorio, dal 2012 la situazione cambia perché con l’avvento della Manovra Salva Italia, l’Imu si applica anche ai fabbricati rurali (Leggi Tutto).
Verifiche sismiche
Prorogata al 31 dicembre 2012 la scadenza per le attività connesse con le verifiche sismiche. Si tratta delle verifiche tecniche - previste dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3274/2003e obbligatorie per i proprietari degli immobili - degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. Sono esclusi gli edifici e le opere progettate in base alle norme sismiche vigenti dal 1984.
La nuova scadenza vale anche per le disposizioni relative alle dighe di ritenuta, di cui all’articolo 4, comma 1, della Legge 139/2004, che richiedeva al Registro italiano dighe di individuare le dighe da sottoporre a verifica sismica ed idraulica in conseguenza della variata classificazione sismica dei siti o dei ridotti franchi di sicurezza idraulica, anche sulla base di quanto previsto dall’Opcm 3274/2003.
Sistri
Il passaggio alla Camera concede più tempo per l’attivazione del Sistri. Rispetto al testo del decreto legge, che aveva fissato al 2 aprile 2012 l’entrata a regime del sistema di tracciabilità dei rifiuti, sono state accolte le proposte che hanno optato per il 30 giugno 2012.
Nella versione che adesso passa al vaglio del Senato, restano le proroghe per il riconoscimento degli edifici rurali, le verifiche sismiche e la tracciabilità dei rifiuti.
Edifici rurali
Slitta al 31 marzo 2012 il termine per le domande di riconoscimento degli edifici rurali, lasciando agli interessati più tempo per usufruire della possibilità messa a disposizione sia dal Dl Sviluppo, che aveva fissato al 30 settembre 2011 il termine per ottenere la classificazione A/6 o D/10 a seconda che l’immobile fosse destinato a uso residenziale o strumentale, sia dalla Manovra Salva Italia (Leggi Tutto).
Il riconoscimento entro il 31 marzo evita il pagamento dell’Ici relativa al 2011. Così come spiegato dall’Agenzia del Territorio, dal 2012 la situazione cambia perché con l’avvento della Manovra Salva Italia, l’Imu si applica anche ai fabbricati rurali (Leggi Tutto).
Verifiche sismiche
Prorogata al 31 dicembre 2012 la scadenza per le attività connesse con le verifiche sismiche. Si tratta delle verifiche tecniche - previste dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3274/2003e obbligatorie per i proprietari degli immobili - degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. Sono esclusi gli edifici e le opere progettate in base alle norme sismiche vigenti dal 1984.
La nuova scadenza vale anche per le disposizioni relative alle dighe di ritenuta, di cui all’articolo 4, comma 1, della Legge 139/2004, che richiedeva al Registro italiano dighe di individuare le dighe da sottoporre a verifica sismica ed idraulica in conseguenza della variata classificazione sismica dei siti o dei ridotti franchi di sicurezza idraulica, anche sulla base di quanto previsto dall’Opcm 3274/2003.
Sistri
Il passaggio alla Camera concede più tempo per l’attivazione del Sistri. Rispetto al testo del decreto legge, che aveva fissato al 2 aprile 2012 l’entrata a regime del sistema di tracciabilità dei rifiuti, sono state accolte le proposte che hanno optato per il 30 giugno 2012.