
Il Friuli attua il Codice regionale dell’edilizia
NORMATIVA
Il Friuli attua il Codice regionale dell’edilizia
Definiti criteri di calcolo dei parametri edilizi, documentazione per gli interventi e procedure per la sicurezza
21/02/2012 - È in vigore dal 2 febbraio il regolamento che attua il Codice regionale dell’edilizia, norma che contiene anche le disposizioni sul Piano Casa per il rilancio dell’edilizia attraverso gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione.
Il regolamento di attuazione definisce l’ambito di applicazione del codice, fornendo agli operatori pubblici e privati del settore indirizzi omogenei cui attenersi negli adempimenti relativi all’attività edilizia.
Sono specificati anche i criteri di calcolo dei parametri edilizi per la definizione di volumi utili, superficie coperta e superficie accessoria, i documenti richiesti per l’esecuzione degli interventi edilizi e i criteri per il rilascio del certificato di agibilità. Il decreto individua inoltre gli interventi sugli edifici esistenti che possono influire sui requisiti di agibilità.
L’attività degli operatori del settore viene semplificata dal momento che vengono definiti con chiarezza i criteri per il calcolo delle sanzioni pecuniarie, dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione.
Il decreto prevede inoltre disposizioni applicative per la sicurezza nei cantieri e in ambito di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il regolamento di attuazione definisce l’ambito di applicazione del codice, fornendo agli operatori pubblici e privati del settore indirizzi omogenei cui attenersi negli adempimenti relativi all’attività edilizia.
Sono specificati anche i criteri di calcolo dei parametri edilizi per la definizione di volumi utili, superficie coperta e superficie accessoria, i documenti richiesti per l’esecuzione degli interventi edilizi e i criteri per il rilascio del certificato di agibilità. Il decreto individua inoltre gli interventi sugli edifici esistenti che possono influire sui requisiti di agibilità.
L’attività degli operatori del settore viene semplificata dal momento che vengono definiti con chiarezza i criteri per il calcolo delle sanzioni pecuniarie, dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione.
Il decreto prevede inoltre disposizioni applicative per la sicurezza nei cantieri e in ambito di abbattimento delle barriere architettoniche.