Puglia, in arrivo la legge contro l’abusivismo edilizio
AMBIENTE
Puglia, in arrivo la legge contro l’abusivismo edilizio
Fondi ai Comuni per le demolizioni, elenco annuale degli abusi rilevati
12/03/2012 - Nuovo step per l’azione di governo della Regione Puglia contro l’abusivismo edilizio. La Commissione Urbanistica ha approvato all’unanimità il disegno di legge in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio.
Il provvedimento - ha spiegato in una nota il Consiglio Regionale pugliese - punta a fornire nuovi e più efficaci strumenti operativi alla Regione e agli enti locali al fine di prevenire e reprimere l’abusivismo edilizio.
Il ddl prevede che la Regione aggiorni e gestisca il Sistema Informativo Territoriale, attraverso l’utilizzo di tecnologie aerofotogrammetiche e satellitari per la rilevazione territoriale, e conseguentemente trasmetta ai Comuni interessati le anomalie riscontrate.
Inoltre, sarà istituito un Fondo regionale di rotazione finalizzato a concedere ai Comuni anticipazioni sui costi relativi agli interventi di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi, anche disposti dall’autorità giudiziaria. Il Fondo è stata dotato di una provvista finanzaria di 150.000 euro per il 2012.
Entro il 31 gennaio di ogni anno i Segretari Comunali dovranno inviare alla Regione una relazione con gli elenchi degli abusi rilevati, delle demolizioni effettuate dai responsabili degli abusi o direttamente dal Comune, delle opere abusive non ancora demolite e di quelle per le quali non si è proceduto all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale, con l’indicazione delle cause ostative.
Grande soddisfazione per il voto unanime sul disegno di legge è stata espressa dall’Assessore regionale all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, e da tutti i gruppi consiliari che hanno apprezzato, in particolare, le misure di sostegno finanziario ai Comuni per gli interventi di demolizione degli immobili abusivi e di ripristino dei luoghi e la messa a disposizione dei Comuni del Sistema Informativo Territoriale - definito dal consiglieri Sel, Ventricelli e Cervellera, “uno dei più efficienti in Italia” - per contrastare e reprimere gli abusi edilizi.
Il Gruppo Udc ha espresso apprezzamento per il Fondo di rotazione ma ha anche chiesto “uno sforzo maggiore per mettere le imprese in condizioni di essere assistite e per sensibilizzare le amministrazioni locali a utilizzare le risorse in favore delle imprese, come gli interventi di rigenerazione urbana o le premialità per i progetti ecosostenibili”.
Il presidente del Gruppo Udc, Salvatore Negro, ha ricordato che il presidente della Commissione Urbanistica, Donato Pentassuglia, e l’assessore Barbanente hanno programmato per il 21 marzo prossimo un dibattito sulla governance urbanistica, dell’ambiente e dello sviluppo economico, finalizzato a semplificare le procedure burocratiche e dare risposte in tempi certi agli operatori economici che intendono investire sul territorio.
Il provvedimento - ha spiegato in una nota il Consiglio Regionale pugliese - punta a fornire nuovi e più efficaci strumenti operativi alla Regione e agli enti locali al fine di prevenire e reprimere l’abusivismo edilizio.
Il ddl prevede che la Regione aggiorni e gestisca il Sistema Informativo Territoriale, attraverso l’utilizzo di tecnologie aerofotogrammetiche e satellitari per la rilevazione territoriale, e conseguentemente trasmetta ai Comuni interessati le anomalie riscontrate.
Inoltre, sarà istituito un Fondo regionale di rotazione finalizzato a concedere ai Comuni anticipazioni sui costi relativi agli interventi di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi, anche disposti dall’autorità giudiziaria. Il Fondo è stata dotato di una provvista finanzaria di 150.000 euro per il 2012.
Entro il 31 gennaio di ogni anno i Segretari Comunali dovranno inviare alla Regione una relazione con gli elenchi degli abusi rilevati, delle demolizioni effettuate dai responsabili degli abusi o direttamente dal Comune, delle opere abusive non ancora demolite e di quelle per le quali non si è proceduto all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale, con l’indicazione delle cause ostative.
Grande soddisfazione per il voto unanime sul disegno di legge è stata espressa dall’Assessore regionale all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, e da tutti i gruppi consiliari che hanno apprezzato, in particolare, le misure di sostegno finanziario ai Comuni per gli interventi di demolizione degli immobili abusivi e di ripristino dei luoghi e la messa a disposizione dei Comuni del Sistema Informativo Territoriale - definito dal consiglieri Sel, Ventricelli e Cervellera, “uno dei più efficienti in Italia” - per contrastare e reprimere gli abusi edilizi.
Il Gruppo Udc ha espresso apprezzamento per il Fondo di rotazione ma ha anche chiesto “uno sforzo maggiore per mettere le imprese in condizioni di essere assistite e per sensibilizzare le amministrazioni locali a utilizzare le risorse in favore delle imprese, come gli interventi di rigenerazione urbana o le premialità per i progetti ecosostenibili”.
Il presidente del Gruppo Udc, Salvatore Negro, ha ricordato che il presidente della Commissione Urbanistica, Donato Pentassuglia, e l’assessore Barbanente hanno programmato per il 21 marzo prossimo un dibattito sulla governance urbanistica, dell’ambiente e dello sviluppo economico, finalizzato a semplificare le procedure burocratiche e dare risposte in tempi certi agli operatori economici che intendono investire sul territorio.