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Semplificazioni, la legge in Gazzetta Ufficiale

Semplificazioni, la legge in Gazzetta Ufficiale

Dallo snellimento delle procedure nel settore edile e negli appalti previsti risparmi per le imprese

Vedi Aggiornamento del 19/12/2013
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 19/12/2013
11/04/2012 - È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge 35/2012, che ha convertito il decreto sulle semplificazioni. Tra gli elementi di maggiore interesse della norma, approvata in via definitiva dalla Camera mercoledì scorso, spiccano gli snellimenti procedurali in materia di edilizia e appalti, che secondo le stime dell’Esecutivo implicheranno un notevole risparmio di risorse per le imprese.
 
SCIA in edilizia
Le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività dovranno essere corredate dalle attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati solo nel caso in cui queste siano espressamente previste dalle norme vigenti. Negli altri casi se ne potrà quindi fare a meno.

Autorizzazione unica ambientale
Dato che le PMI oggi sono tenute a una serie di adempimenti di competenza di diverse amministrazioni nell’ambito di scarichi, emissioni e rifiuti, con oneri e costi considerevoli, un regolamento di delegificazione sarà emanato per disciplinare l’autorizzazione unica ambientale per le PMI, con un risparmio complessivo di oltre un miliardo e trecento milioni di euro.
 
Sicurezza sul lavoro
I controlli sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro sono esclusi dallo snellimento delle verifiche previsto per facilitare l’attività delle imprese. Anche le imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001 saranno soggette ai controlli ai sensi della normativa ordinaria. Come già previsto dalla prima versione, lo snellimento non si applica alla materia fiscale e finanziaria, che resta regolamentata dalle precedenti norme in vigore.

Certificazioni di conformità  degli impianti
Per gli impianti si elimina una inutile duplicazione nelle certificazioni di conformità. Il risparmio stimato è di oltre 50 milioni di euro all’anno per i soli impianti termici.
 
Edilizia scolastica
La legge prevede l’approvazione di un Piano nazionale di edilizia scolastica da parte del Cipe, su proposta dei Ministeri dell’istruzione, delle Infrastrutture e dell’Ambiente e sulla base delle indicazioni fornite da regioni, province e comuni, da attuare promuovendo il partenariato pubblico privato.
Il piano è mirato all’ammodernamento, alla razionalizzazione e alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare scolastico, ma anche alla costruzione di nuovi edifici attraverso una serie di azioni, quali la ricognizione di aree ed edifici pubblici non utilizzati, la costituzione di fondi immobiliari, la messa a disposizione di beni immobili di proprietà pubblica.
Per semplificare le procedure, il vincolo di destinazione scolastica viene acquisito automaticamente con il collaudo e cessa in caso di permuta dell’edificio o di trasferimento delle attività scolastiche in una nuova sede.
La legge di semplificazione prevede inoltre che entro il 7 giugno 2012, cioè 60 giorni dopo la sua entrata in vigore, sia emanato un decreto ministeriale per la definizione di norme tecniche quadro utili a garantire indirizzi progettuali omogenei sul territorio nazionale.
Entro il 7 aprile 2014, infine, gli enti proprietari di edifici adibiti a istituzioni scolastiche, università ed enti di ricerca vigilati dal MIUR devono adottare misure di gestione, conduzione e manutenzione per il contenimento dei consumi energetici.

Appalti Pubblici
Dal primo gennaio 2013, con la Banca dati istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici, le amministrazioni potranno consultare un fascicolo elettronico della documentazione di impresa ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti delle imprese che partecipano alle gare. Secondo le stime del Ministero per la semplificazione, questo snellimento procedurale si trasformerà in unrisparmio per le PMI di circa 140 milioni all’anno.
 
DURC e antimafia
La certificazione antimafia e il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva, saranno acquisiti d’ufficio dalle amministrazioni. In questo modo, la regolarità dei requisiti sarà garantita senza complicazioni per le imprese.
 
Sponsorizzazioni per interventi sui beni culturali
Potranno essere selezionati sponsor per la realizzazione di interventi sui beni culturali. Le amministrazioni aggiudicatrici competenti dovranno inserire nel programma triennale dei lavori gli interventi in relazione ai quali intendono ricercare sponsor e quelli per i quali siano pervenute dichiarazioni spontanee di interesse alla sponsorizzazione. La ricerca dello sponsor avverrà mediante bando pubblico. Le disposizioni sulla qualificazione di progettisti ed esecutori si applicano solo se il contributo dello sponsor supera i 40 mila euro.

Responsabilità solidale negli appalti
Negli appalti di opere e servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato assieme all’appaltatore e agli eventuali subappaltatori, entro due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, le quote di trattamento di fine rapporto e i contributi previdenziali dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto. È escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili, di cui risponde solo il responsabile dell'inadempimento.
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