14/05/2012 - Il solare termodinamico non ha bisogno di un tetto agli incentivi. Lo ha affermato Stefano Saglia, capogruppo Pdl in Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati, al Solarexpo di Verona, che si è concluso venerdì.
Durante il convegno “Energia Solare Termodinamica: come superare con successo le barriere allo sviluppo” organizzato da Anest, Saglia ha spiegato che il tetto agli incentivi non è necessario perché il limite è già insito nella capacità di costruire impianti di dimensioni e costi elevati, ma anche nella limitatezza del territorio disponibile.
Secondo Cesare Fera, Presidente di Anest, affinché vi possano essere le condizioni per lo sviluppo della tecnologia occorre facilitare le connessioni alla rete degli impianti, in particolare in Sicilia dove c’è il maggior potenziale per lo sviluppo della tecnologia solare a concentrazione.
Costituisce inoltre una nuova frontiera l’opportunità di integrare il solare termodinamico con altre tecnologie quali le biomasse o la geotermia.
In generale, Solarexpo si è confermato come l’evento di riferimento per gli operatori, collocandosi stabilmente fra i primi 3 eventi fieristici specializzati al mondo sull’energia solare. Con oltre 100 mila metri quadri espositivi, mille aziende espositrici, il 40% delle quali provenienti da 30 nazioni europee ed extraeuropee, e 60 appuntamenti convegnistici, Solarexpo ha registrato oltre 6 mila partecipanti, 300 relatori nazionali e internazionali e 40 associazioni di settore coinvolte.
Solarexpo è stato affiancato dalla sesta edizione di Greenbuilding, la mostra-convegno internazionale dedicata all’efficienza energetica e all’architettura sostenibile. Due eventi in un’unica visione strategica per offrire una rassegna di prodotti, tecnologie e soluzioni nell’ambito delle rinnovabili e dell’architettura sostenibile.
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