
Modifiche al Piano Casa Lazio, mediazione col Governo
Condividi
NORMATIVA
Modifiche al Piano Casa Lazio, mediazione col Governo
Dopo l’impugnativa eliminate le concessioni in sanatoria, sul paesaggio atteso il giudizio
Vedi Aggiornamento
del 15/11/2013
Vedi Aggiornamento del 15/11/2013
07/06/2012 - Modifiche al Piano Casa del Lazio in collaborazione con l’Esecutivo, dopo l’impugnativa davanti alla Corte Costituzionale.
L’Assessore regionale Luciano Ciocchetti ha illustrato i contenuti principali cui il Consiglio è arrivato dopo un percorso condiviso. Sulla parte che riguarda il paesaggio, la Regione ha però preferito rimettersi al giudizio della Corte Costituzionale in modo da chiarire definitivamente il confine fra la tutela, riservata allo Stato, e la valorizzazione, che è competenza della Regione.
Nella nuova norma è innanzitutto chiarita la scadenza della norma, che fissa al 31 gennaio 2015 il termine per la presentazione delle istanze.
Viene poi rafforzato il ruolo del ministero dei Beni culturali, rispetto alle perimetrazioni contenute nel Ptpr, per superare i contrasti sugli interventi su beni sottoposti a vincolo paesaggistico.
Sono inoltre eliminate la parte relativa alle concessioni in sanatoria ottenute tramite silenzio-assenso e la possibilità di realizzare impianti sportivi nelle aree naturali protette.
Si chiarisce infine la necessità del nulla osta preventivo dell'ente gestore, nel caso di interventi che ricadono in aree protette, e che i programmi integrati di riqualificazione urbana e ambientale
sono interventi di riqualificazione volti alla valorizzazione del territorio
Ricordiamo che la Legge Regionale 10/2011 ha modificato la prima versione del Piano Casa 2009. L’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, ha manifestato preoccupazione per l’affidamento della riqualificazione ambientale e delle periferie a progetti edilizi in deroga ai piani, autocertificati da un tecnico privato (Leggi Tutto).
Un mese dopo la sua entrata in vigore, l’opposizione ne ha denunciato l’illegittimità costituzionale (leggi tutto), azione seguita dall’impugnativa da parte del Governo, che ha generato una serie di tensioni (Leggi Tutto).
L’Assessore regionale Luciano Ciocchetti ha illustrato i contenuti principali cui il Consiglio è arrivato dopo un percorso condiviso. Sulla parte che riguarda il paesaggio, la Regione ha però preferito rimettersi al giudizio della Corte Costituzionale in modo da chiarire definitivamente il confine fra la tutela, riservata allo Stato, e la valorizzazione, che è competenza della Regione.
Nella nuova norma è innanzitutto chiarita la scadenza della norma, che fissa al 31 gennaio 2015 il termine per la presentazione delle istanze.
Viene poi rafforzato il ruolo del ministero dei Beni culturali, rispetto alle perimetrazioni contenute nel Ptpr, per superare i contrasti sugli interventi su beni sottoposti a vincolo paesaggistico.
Sono inoltre eliminate la parte relativa alle concessioni in sanatoria ottenute tramite silenzio-assenso e la possibilità di realizzare impianti sportivi nelle aree naturali protette.
Si chiarisce infine la necessità del nulla osta preventivo dell'ente gestore, nel caso di interventi che ricadono in aree protette, e che i programmi integrati di riqualificazione urbana e ambientale
sono interventi di riqualificazione volti alla valorizzazione del territorio
Ricordiamo che la Legge Regionale 10/2011 ha modificato la prima versione del Piano Casa 2009. L’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, ha manifestato preoccupazione per l’affidamento della riqualificazione ambientale e delle periferie a progetti edilizi in deroga ai piani, autocertificati da un tecnico privato (Leggi Tutto).
Un mese dopo la sua entrata in vigore, l’opposizione ne ha denunciato l’illegittimità costituzionale (leggi tutto), azione seguita dall’impugnativa da parte del Governo, che ha generato una serie di tensioni (Leggi Tutto).
Norme correlate
Legge regionale 13/08/2011 n.10
Regione Lazio - Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2009, n. 21 (misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l’edilizia residenziale sociale), 26 giugno 1997, n. 22 (norme in materia di programmi di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del territorio della regione), 16 aprile 2009, n. 13 (disposizioni per il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti) e 2 luglio 1987, n. 36 (norme in materia di attività urbanistico-edilizia e snellimento delle procedure)
Legge regionale 11/08/2009 n.21
Regione Lazio - Misure straordinarie per il settore edilizio e interventi per l'edilizia residenziale sociale (S.O. 142) (Piano Casa)
Approfondimenti
Notizie correlate
URBANISTICA Piano Casa Lazio, i tecnici chiedono una legge chiara e uniforme
URBANISTICA Piano Casa Lazio, bonus volumetrici anche per ripristini ambientali
NORMATIVA Piano Casa Lazio, no alla trasformazione delle aree verdi
MERCATI Col Piano Casa investiti 930 milioni nel Lazio
NORMATIVA Piano Casa Lazio, sotto accusa la nuova legge
NORMATIVA Ok al nuovo Piano Casa Lazio, lavori fino al 31 gennaio 2015
NORMATIVA Piano Casa Lazio, ok alla seconda circolare esplicativa
NORMATIVA Piano Casa Lazio, non valgono le norme edilizie ‘a regime’
NORMATIVA Piano Casa Lazio, Roma rimodula i contenuti
NORMATIVA Nuovo Piano Casa Lazio, Ciocchetti: ‘operativo al 99%'
NORMATIVA Piano Casa Lazio, il ricorso non si riferisce ad ampliamenti e sostituzioni edilizie
NORMATIVA Piano Casa Lazio, scontro aperto sulle competenze
NORMATIVA Accuse di incostituzionalità per il Piano Casa Lazio
Altre Notizie