
Emilia, 166,5 milioni di euro per le scuole
LAVORI PUBBLICI
Emilia, 166,5 milioni di euro per le scuole
Prevista la costruzione di nuovi edifici e palestre temporanei e l’affitto di prefabbricati
27/07/2012 - È stata firmata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, Vasco Errani, l’Ordinanza 13 del 25 luglio 2012 che assegna166 milioni e 520mila euro al programma straordinario per le scuole, per consentire il regolare inizio del prossimo anno scolastico.
Il provvedimento individua le risorse necessarie per le diverse tipologie d’intervento. Nel dettaglio:
- 56 milioni e 420mila euro serviranno per la costruzione di 28 edifici scolastici temporanei di cui è in corso la gara per l’affidamento dei lavori (leggi tutto): una commissione sta valutano in questi giorni i 310 progetti presentati da 91 imprese. La gara prevede la costruzione di soluzioni alternative per le scuole che non sono riparabili in tempi brevi perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili;
- 21,5 milioni di euro per l’affitto di prefabbricati modulari (la cui procedura è in corso);
- 1,5 milioni andranno alla costruzione o acquisizione di palestre temporanee;
- per la riparazione degli edifici scolastici, il montaggio e smontaggio di prefabbricati (comprese le sistemazioni ed urbanizzazioni delle aree), nonché la demolizione o la messa in sicurezza degli immobili pericolanti che determinano l’inagibilità per gli edifici scolastici, sono stanziati contributi per i soggetti pubblici (Comuni e Province) pari a 81 milioni e 250mila euro e per i soggetti privati (scuole paritarie) 5 milioni e 850mila euro.
Per le operazioni di presa in possesso dei terreni individuati per l’installazione dei moduli prefabbricati destinati a strutture scolastiche, la Regione si avvale della collaborazione dell’Agenzia del Territorio che ha messo a disposizione il suo personale tecnico con funzioni simili a quelle che sono state necessarie in occasione del terremoto dell’Aquila.
Nella foto: un Modulo Provvisorio ad Uso Scolastico in Abruzzo
Il provvedimento individua le risorse necessarie per le diverse tipologie d’intervento. Nel dettaglio:
- 56 milioni e 420mila euro serviranno per la costruzione di 28 edifici scolastici temporanei di cui è in corso la gara per l’affidamento dei lavori (leggi tutto): una commissione sta valutano in questi giorni i 310 progetti presentati da 91 imprese. La gara prevede la costruzione di soluzioni alternative per le scuole che non sono riparabili in tempi brevi perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili;
- 21,5 milioni di euro per l’affitto di prefabbricati modulari (la cui procedura è in corso);
- 1,5 milioni andranno alla costruzione o acquisizione di palestre temporanee;
- per la riparazione degli edifici scolastici, il montaggio e smontaggio di prefabbricati (comprese le sistemazioni ed urbanizzazioni delle aree), nonché la demolizione o la messa in sicurezza degli immobili pericolanti che determinano l’inagibilità per gli edifici scolastici, sono stanziati contributi per i soggetti pubblici (Comuni e Province) pari a 81 milioni e 250mila euro e per i soggetti privati (scuole paritarie) 5 milioni e 850mila euro.
Per le operazioni di presa in possesso dei terreni individuati per l’installazione dei moduli prefabbricati destinati a strutture scolastiche, la Regione si avvale della collaborazione dell’Agenzia del Territorio che ha messo a disposizione il suo personale tecnico con funzioni simili a quelle che sono state necessarie in occasione del terremoto dell’Aquila.
Nella foto: un Modulo Provvisorio ad Uso Scolastico in Abruzzo