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Sicurezza lavoro, l’autocertificazione dei rischi nelle Pmi è legge

Sicurezza lavoro, l’autocertificazione dei rischi nelle Pmi è legge

Procedure semplici fino all’emanazione delle procedure standard e non oltre il 31 dicembre

Vedi Aggiornamento del 27/05/2013
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 27/05/2013
18/07/2012 - Confermate le procedure semplificate per la valutazione dei rischi nelle Pmi. È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 101/2012, che converte il DL 57/2012.
 
La norma integra le disposizioni del Decreto Legislativo 81/2008, prevedendo che le piccole e medie imprese che impiegano fino a dieci dipendenti possano continuare ad autocertificare la valutazione dei rischi fino al 31 dicembre 2012 (Leggi Tutto).

Dopo questa data, la valutazione dovrà essere redatta secondo procedure standardizzate, elaborate dalla commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ed emanate con un apposito decreto ministeriale.
 
La data del 31 dicembre 2012 rappresenta il termine ultimo per la proroga delle autocertificazioni. Secondo quanto previsto dalla nuova legge, infatti, la redazione delle valutazioni di rischio secondo le nuove procedure scatterà dopo tre mesi dall’entrata in vigore del decreto ministeriale.
 
Ciò significa che se il decreto dovesse essere approvato a breve, la possibilità di autodichiarazione verrà meno prima del 31 dicembre.
 
Secondo quanto inizialmente previsto dal D.lgs 81/2008, invece, il termine per le autodichiarazioni sarebbe scaduto il 30 giugno 2012. Dal primo luglio, quindi, le imprese avrebbero dovuto elaborare il documento sulla valutazione dei rischi secondo le procedure ordinarie.
 
Restano comunque escluse dalla possibilità di autocertificazione le aziende che presentano alti profili di rischio insiti nella tipologia di attività svolta.
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