Emilia Romagna, al via la gara per gli alloggi provvisori
NORMATIVA
Emilia Romagna, al via la gara per gli alloggi provvisori
Bando da 140 milioni di euro per progettare e realizzare 2000 prefabbricati modulari abitativi
19/09/2012 - Sono partite in Emilia Romagna le procedure per la realizzazione di circa 2000 moduli temporanei abitativi destinati ad alloggi provvisori per le persone la cui abitazione è stata distrutta o danneggiata dal terremoto.
Il via libera è contenuto in due ordinanze emanate dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.
L’Ordinanza 41/2012 contiene il Bando di gara per la progettazione, la fornitura e la posa in opera dei Prefabbricati Modulari Abitativi Rimuovibili (PMAR), il loro riacquisto, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi per tre anni, e la progettazione e realizzazione delle connesse opere di urbanizzazione in ambito urbano. L’intervento prevede una spesa complessiva pari a 139 milioni 620 mila euro, per un totale di circa 2000 moduli.
È prevista, inoltre, la realizzazione di circa 180 moduli prefabbricati temporanei rurali, da collocare presso gli edifici rurali, per dare continuità all’attività economica delle aziende agricole.
L’Ordinanza 40/2012 dispone invece la localizzazione dei moduli nei territori dei Comuni di: Cavezzo, San Prospero, San Possidonio, Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Novi di Modena, Cento, Finale Emilia e Concordia sulla Secchia.
I due provvedimenti si inseriscono nel “Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione” varato a metà agosto (leggi tutto).
Nella foto: un Modulo Abitativo Provvisorio in Abruzzo
Il via libera è contenuto in due ordinanze emanate dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.
L’Ordinanza 41/2012 contiene il Bando di gara per la progettazione, la fornitura e la posa in opera dei Prefabbricati Modulari Abitativi Rimuovibili (PMAR), il loro riacquisto, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi per tre anni, e la progettazione e realizzazione delle connesse opere di urbanizzazione in ambito urbano. L’intervento prevede una spesa complessiva pari a 139 milioni 620 mila euro, per un totale di circa 2000 moduli.
È prevista, inoltre, la realizzazione di circa 180 moduli prefabbricati temporanei rurali, da collocare presso gli edifici rurali, per dare continuità all’attività economica delle aziende agricole.
L’Ordinanza 40/2012 dispone invece la localizzazione dei moduli nei territori dei Comuni di: Cavezzo, San Prospero, San Possidonio, Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Novi di Modena, Cento, Finale Emilia e Concordia sulla Secchia.
I due provvedimenti si inseriscono nel “Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione” varato a metà agosto (leggi tutto).
Nella foto: un Modulo Abitativo Provvisorio in Abruzzo