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Sicurezza sul lavoro, imprese agevolate da procedure più snelle

Sicurezza sul lavoro, imprese agevolate da procedure più snelle

Nel pacchetto semplificazioni misure per evitare la duplicazione degli adempimenti nelle attività meno esposte a rischi

Vedi Aggiornamento del 27/05/2013
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 27/05/2013
24/09/2012 - In arrivo adempimenti più agevoli per la sicurezza sul lavoro, in grado di favorire le imprese e, di conseguenza, lo sviluppo economico. È uno degli obiettivi contenuti nel pacchetto semplificazioni predisposto dal Governo, che potrebbe essere al vaglio del prossimo Consiglio dei Ministri.
 
Lavori di breve durata
L’obiettivo espresso dalla bozza è favorire la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro da parte delle imprese, limitando l’utilizzo di risorse aziendali per adempimenti meramente formali. Per questo, se la prestazione del lavoratore presuppone una permanenza di breve durata in azienda, si propone di evitare la ripetizione degli adempimenti in materia di formazione, informazione e sorveglianza sanitaria, che sono già stati portati a termine dallo stesso o da altri datori di lavoro.
 
Dati sanitari
Analogamente, il testo propone la semplificazione dei contenuti della cartella sanitaria e di rischio, in modo che siano di semplice elaborazione e lettura.
 
Interferenze e valutazione dei rischi
Nella bozza, l’obbligo di redigere il documento unico di valutazione delle interferenze può essere sostituito dall’individuazione di un responsabile che vigili sulle attività appaltate o affidate a lavoratori autonomi. L’individuazione del responsabile deve essere messa in evidenza nel contratto di appalto o d’opera. Sono esenti da questo obbligo solo i lavori di modesta entità che non presentino rischi particolari.
 
Alle aziende che operano in settori ritenuti a basso rischio infortunistico viene consentito di redigere un documento di valutazione dei rischi semplificato. Una agevolazione di cui le imprese di nuova costituzione possono usufruire solo dopo il primo biennio di attività.
 
Denuncia degli infortuni
Proposta anche la semplificazione delle comunicazioni riguardanti la denuncia degli infortuni da parte del datore di lavoro, che già ai sensi della normativa in vigore sono effettuati con una comunicazione telematica. Secondo la bozza, la comunicazione telematica servirà ad assolvere anche la denuncia alle autorità locali di pubblica sicurezza e alle autorità portuali o consolari nel caso di infortuni mortali o con prognosi superiore ai trenta giorni. Allo stesso tempo, le autorità hanno diretto ed immediato accesso ai dati attraverso un’applicazione informatica.
 
Nuovi insediamenti produttivi
In base al testo della bozza, la notifica agli organi di vigilanza dei nuovi insediamenti produttivi può avvenire con Dia o Scia, evitando una duplicazione di comunicazioni. Per garantire la completezza delle comunicazioni, è prevista l’elaborazione di un modello unico e la trasmissione telematica dei dati, senza oneri per le aziende.
 
Verifica sulle attrezzature di lavoro
Per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, la proposta di modifica equipara gli enti pubblici e i soggetti privati abilitati, eliminando i passaggi inutili e dispendiosi oggi previsti, che consentono di ricorrere ai soggetti privati abilitati solo alla fine del percorso.
 
Alcune misure sulla semplificazione delle procedure negli adempimenti per la sicurezza del lavoro erano inizialmente comparse anche nella bozza di decreto sull’Agenda digitale e le start up innovative, ma sono poi confluite nel pacchetto semplificazioni. Per l’assetto definitivo delle due norme si attende ora la decisione del CdM.
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