Piano Casa Umbria, in vista la proroga al 2014
NORMATIVA
Piano Casa Umbria, in vista la proroga al 2014
Scia per l’ampliamento volumetrico degli edifici residenziali e produttivi, proposto nuovo ddl
Vedi Aggiornamento
del 12/06/2013
16/11/2012 - È in scadenza il Piano Casa dell’Umbria. La legge regionale per il rilancio dell’edilizia attraverso gli interventi di ampliamento volumetrico in deroga dovrebbe cessare i suoi effetti a fine dicembre, ma già si ipotizza una nuova proroga.
Il consigliere regionale Alfredo De Sio ha presentato un progetto di legge che propone lo slittamento delle misure al 31 dicembre 2014.
Il ddl prevede anche la semplificazione dei titoli abilitativi. In linea con quanto accaduto con la sostituzione della Dia con la Scia, gli interventi di ampliamento degli edifici a destinazione residenziale e produttiva sono ammessi con la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività.
Al contrario, è richiesto il permesso di costruire per i lavori di recupero degli edifici a destinazione residenziale, che implicano la demolizione e ricostruzione con ampliamento.
A detta del consigliere De Sio, l’applicazione del Piano Casa ha visto qualche incertezza nella fase iniziale, ma rappresenta un’opportunità non solo per le imprese, ma anche per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Ricordiamo che la versione iniziale del Piano Casa dell’Umbria, in vita fino a dicembre 2010, è già stata prorogata fino a dicembre 2012 dalla Legge Regionale 27/2010. Come rilevato all’inizio dell’anno, le misure hanno ottenuto riscontri positivi (Leggi Tutto).
Il consigliere regionale Alfredo De Sio ha presentato un progetto di legge che propone lo slittamento delle misure al 31 dicembre 2014.
Il ddl prevede anche la semplificazione dei titoli abilitativi. In linea con quanto accaduto con la sostituzione della Dia con la Scia, gli interventi di ampliamento degli edifici a destinazione residenziale e produttiva sono ammessi con la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività.
Al contrario, è richiesto il permesso di costruire per i lavori di recupero degli edifici a destinazione residenziale, che implicano la demolizione e ricostruzione con ampliamento.
A detta del consigliere De Sio, l’applicazione del Piano Casa ha visto qualche incertezza nella fase iniziale, ma rappresenta un’opportunità non solo per le imprese, ma anche per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Ricordiamo che la versione iniziale del Piano Casa dell’Umbria, in vita fino a dicembre 2010, è già stata prorogata fino a dicembre 2012 dalla Legge Regionale 27/2010. Come rilevato all’inizio dell’anno, le misure hanno ottenuto riscontri positivi (Leggi Tutto).