Calabria, novità in vista per il SIERC
PROGETTAZIONE
Calabria, novità in vista per il SIERC
Modifiche alla procedura di trasmissione dei progetti prevista dalla legge antisismica regionale
21/11/2012 - Nei prossimi mesi il Sistema Informatico - Edilizia Regione Calabria (SIERC) per la trasmissione dei progetti sarà adeguato.
Lo ha annunciato la Regione Calabria qualche giorno fa nell’ambito del tavolo tecnico tra Regione Calabria ed Ordini professionali, istituito per risolvere le problematiche connesse all’applicazione della nuova legge antisismica regionale, la 25/2012, in vigore dal 1° luglio scorso.
Il tavolo ha iniziato a discutere e concordare le modifiche da apportare al Regolamento 7/2012, attuativo della legge antisismica regionale, dopo le proteste degli architetti e degli ingegneri calabresi, in particolare proprio contro il Sistema informatico - Edilizia Regione Calabria (Si-Erc), la procedura informatizzata per la trasmissione dei progetti (leggi tutto).
Su richiesta degli Ordini professionali, la discussione nel merito delle proposte di modifiche ed integrazioni al SIERC è stata rinviata alla prossima seduta del tavolo, già convocata per il 5 dicembre.
Nella stessa seduta si discuterà anche della definizione di alcune linee interpretative sulla elencazione delle opere di interesse strategico e rilevanti in caso di collasso, già approvata dalla Giunta con DGR 786/2009 e della redazione di linee guida regionali in materia di indagini geotecniche e geofisiche, argomenti per i quali - nel corso dell’incontro - è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici.
L’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Giuseppe Gentile ed il dirigente generale del dipartimento, Giovanni Laganà, hanno sottolineato “l’importanza dei risultati raggiunti che, senza pregiudicare in alcun modo l’efficacia dell’attività di controllo sui progetti, di particolare rilevanza in una Regione a forte rischio sismico come la Calabria, consentiranno di snellire in maniera significativa le procedure di rilascio delle autorizzazioni sismiche”.
Nel corso dell’incontro, la Regione ha fatto sapere anche che sarà attivato in tutti i Comuni calabresi lo Sportello Unico per l’Edilizia, il cui ruolo è stato rafforzato dalle misure di semplificazione recentemente approvate dal Parlamento (leggi tutto) e ha dichiarato la propria disponibilità a supportare i Comuni nell’attivazione degli Sportelli Unici.
Sono stati, inoltre, esposti i dettagli dello stato di avanzamento del progetto MUDEC (Modello Unico Digitale per l’Edilizia in Calabria) che si propone di perseguire la completa dematerializzazione del procedimento di rilascio del permesso di costruire e che coinvolgerà in una prima fase 19 tra i più importanti comuni calabresi.
All’interno di questo processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, anche la procedura di autorizzazione sismica verrà completamente dematerializzata, consentendo un notevole snellimento delle procedure burocratiche ed un conseguente risparmio di tempi e risorse, sia per i professionisti interessati che per i cittadini-utenti.
Il tavolo ha inoltre affrontato la questione delle integrazioni all’elenco delle “opere minori” approvato dalla Giunta regionale con DGR 330 del 22 luglio 2011, che riguardano principalmente alcune tipologie di antenne per impianti di telefonia mobile, per reti di comunicazioni dati e alcune tipologie di cabine di trasformazione elettrica prefabbricate (leggi tutto). Nei prossimi giorni verrà sottoposto all’attenzione della Giunta il provvedimento di integrazione dell’elenco esistente.
Lo ha annunciato la Regione Calabria qualche giorno fa nell’ambito del tavolo tecnico tra Regione Calabria ed Ordini professionali, istituito per risolvere le problematiche connesse all’applicazione della nuova legge antisismica regionale, la 25/2012, in vigore dal 1° luglio scorso.
Il tavolo ha iniziato a discutere e concordare le modifiche da apportare al Regolamento 7/2012, attuativo della legge antisismica regionale, dopo le proteste degli architetti e degli ingegneri calabresi, in particolare proprio contro il Sistema informatico - Edilizia Regione Calabria (Si-Erc), la procedura informatizzata per la trasmissione dei progetti (leggi tutto).
Su richiesta degli Ordini professionali, la discussione nel merito delle proposte di modifiche ed integrazioni al SIERC è stata rinviata alla prossima seduta del tavolo, già convocata per il 5 dicembre.
Nella stessa seduta si discuterà anche della definizione di alcune linee interpretative sulla elencazione delle opere di interesse strategico e rilevanti in caso di collasso, già approvata dalla Giunta con DGR 786/2009 e della redazione di linee guida regionali in materia di indagini geotecniche e geofisiche, argomenti per i quali - nel corso dell’incontro - è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici.
L’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Giuseppe Gentile ed il dirigente generale del dipartimento, Giovanni Laganà, hanno sottolineato “l’importanza dei risultati raggiunti che, senza pregiudicare in alcun modo l’efficacia dell’attività di controllo sui progetti, di particolare rilevanza in una Regione a forte rischio sismico come la Calabria, consentiranno di snellire in maniera significativa le procedure di rilascio delle autorizzazioni sismiche”.
Nel corso dell’incontro, la Regione ha fatto sapere anche che sarà attivato in tutti i Comuni calabresi lo Sportello Unico per l’Edilizia, il cui ruolo è stato rafforzato dalle misure di semplificazione recentemente approvate dal Parlamento (leggi tutto) e ha dichiarato la propria disponibilità a supportare i Comuni nell’attivazione degli Sportelli Unici.
Sono stati, inoltre, esposti i dettagli dello stato di avanzamento del progetto MUDEC (Modello Unico Digitale per l’Edilizia in Calabria) che si propone di perseguire la completa dematerializzazione del procedimento di rilascio del permesso di costruire e che coinvolgerà in una prima fase 19 tra i più importanti comuni calabresi.
All’interno di questo processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, anche la procedura di autorizzazione sismica verrà completamente dematerializzata, consentendo un notevole snellimento delle procedure burocratiche ed un conseguente risparmio di tempi e risorse, sia per i professionisti interessati che per i cittadini-utenti.
Il tavolo ha inoltre affrontato la questione delle integrazioni all’elenco delle “opere minori” approvato dalla Giunta regionale con DGR 330 del 22 luglio 2011, che riguardano principalmente alcune tipologie di antenne per impianti di telefonia mobile, per reti di comunicazioni dati e alcune tipologie di cabine di trasformazione elettrica prefabbricate (leggi tutto). Nei prossimi giorni verrà sottoposto all’attenzione della Giunta il provvedimento di integrazione dell’elenco esistente.