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Abruzzo, in arrivo 2,2 miliardi di euro per la ricostruzione

Abruzzo, in arrivo 2,2 miliardi di euro per la ricostruzione

Il Ministro per la Coesione territoriale Barca proporrà al Cipe lo stanziamento

Vedi Aggiornamento del 16/08/2013
di Rossella Calabrese
20/12/2012 - Nella riunione preparatoria del CIPE di ieri, il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha proposto di assegnare 2.245 milioni di euro all’Abruzzo per la ricostruzione post-terremoto.
 
Con tali risorse - spiega Barca in una nota - si darà un forte impulso alla gestione ordinaria delle attività di ricostruzione disposta dal DL 83/2012 a seguito della chiusura dello stato di emergenza. Gli scopi prioritari della ripartizione sono quelli di assicurare il rientro nelle proprie abitazioni, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l’attrattività e lo sviluppo economico-sociale.
 
Sulla base degli esiti del lavoro del Commissario delegato per la ricostruzione e di un’accurata programmazione - prosegue il comunicato -, resa possibile dal trasferimento delle responsabilità alle Amministrazioni ordinarie e dall’impegno degli Enti Locali, affiancati dai costituendi Uffici speciali, sono state identificate le seguenti misure:
 
- spese obbligatorie e assistenza tecnica per sostegno alla popolazione, puntellamenti, ordine pubblico, manutenzione CASE, MAP e MUSP, espropri (195 milioni);
 
- edilizia privata per periferie e centri storici della città de L’Aquila e degli altri Comuni del cratere (1.445 milioni pari a circa i due terzi delle risorse assegnate);
 
- edilizia pubblica per gli interventi nella città de L’Aquila e negli altri Comuni del cratere (450 milioni) identificati puntualmente dai Sindaci, dal Provveditorato Opere Pubbliche e dal Direttore regionale dei beni culturali (integralmente finanziata la prima annualità di 70 milioni);
 
- edilizia privata e pubblica destinata ai Comuni che non rientrano nell’area del cratere sismico (55 milioni);
 
- sostegno ai comparti industriali già presenti nell’area e alle nuove attività imprenditoriali collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le smart-city (mobilità, energia, telecomunicazioni, sicurezza e centri per il comando e controllo) e turismo (100 milioni).


Con il DM 6 dicembre 2012 del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato due giorni fa in Gazzetta, è stato approvato il modello con il quale le micro e piccole imprese possono richiedere le agevolazioni riservate alla Zona Franca Urbana del Comune dell’Aquila istituita con il DM 26 giugno 2012. Le istanze per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate dalle ore 12:00 del 10 gennaio 2013 alle ore 12:00 del 10 aprile 2013. Nella Circolare 4101/2012 il Ministero fornisce chiarimenti e precisazioni in merito alla compilazione dell'istanza.
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