Puglia, adottato il Piano Regionale Amianto
AMBIENTE
Puglia, adottato il Piano Regionale Amianto
Obiettivi: riduzione dei costi di smaltimento, più informazione per i soggetti a rischio esposizione
09/01/2013 - La Giunta della Regione Puglia ha adottato il Piano Regionale Amianto, lo strumento che approfondisce la conoscenza della distribuzione dell’amianto in Puglia e definisce gli obiettivi strategici per l’eliminazione e la riduzione dell’esposizione a tale sostanza.
Il piano intende capitalizzare le attività di “mappatura dei tetti di amianto” realizzate in Puglia nel 2005 e formare i soggetti coinvolti dai rischi derivanti dall’esposizione alle fibre inquinanti, come i lavoratori impegnati negli interventi di rimozione, di trattamento (incapsulamento, confinamento ecc.) e di smaltimento.
“L'approccio del piano è molto concreto - spiega l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro - esso punta a dare risposte definitive al tema dell'amianto in Puglia tenendo come riferimento la normativa nazionale, ma soprattutto individuando percorsi di legalità e attenzione alla salute ed all'ambiente a disposizione dei cittadini”.
“In particolare - prosegue Nicastro - il Piano punta alla sensibile riduzione dei costi di smaltimento utilizzando le leve della semplificazione amministrativa, della sana competizione tra aziende specializzate disponibili a rendere trasparenti i propri listini e le proprie caratteristiche aziendali, per arrivare alla riduzione dei costi di smaltimento attraverso la definizione di discariche su base provinciale definite dalle Amministrazioni e selezionate in collaborazione con le Associazioni”.
Dopo l’adozione da parte della Giunta è ora aperta una fase di condivisione del Piano attraverso la Valutazione Ambientale Strategica.
Sulla protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto, in Puglia vige la delibera 1070/2011 che sancisce la presa d’atto delle linee d’indirizzo nazionali, ai sensi del Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008).
Il piano intende capitalizzare le attività di “mappatura dei tetti di amianto” realizzate in Puglia nel 2005 e formare i soggetti coinvolti dai rischi derivanti dall’esposizione alle fibre inquinanti, come i lavoratori impegnati negli interventi di rimozione, di trattamento (incapsulamento, confinamento ecc.) e di smaltimento.
“L'approccio del piano è molto concreto - spiega l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro - esso punta a dare risposte definitive al tema dell'amianto in Puglia tenendo come riferimento la normativa nazionale, ma soprattutto individuando percorsi di legalità e attenzione alla salute ed all'ambiente a disposizione dei cittadini”.
“In particolare - prosegue Nicastro - il Piano punta alla sensibile riduzione dei costi di smaltimento utilizzando le leve della semplificazione amministrativa, della sana competizione tra aziende specializzate disponibili a rendere trasparenti i propri listini e le proprie caratteristiche aziendali, per arrivare alla riduzione dei costi di smaltimento attraverso la definizione di discariche su base provinciale definite dalle Amministrazioni e selezionate in collaborazione con le Associazioni”.
Dopo l’adozione da parte della Giunta è ora aperta una fase di condivisione del Piano attraverso la Valutazione Ambientale Strategica.
Sulla protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto, in Puglia vige la delibera 1070/2011 che sancisce la presa d’atto delle linee d’indirizzo nazionali, ai sensi del Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008).