
Piano Casa Lazio, no alla trasformazione delle aree verdi
Zingaretti annulla la norma che consente alle zone verdi di diventare edificabili
Per Legambiente, su tremila ettari potevano essere realizzati 30 milioni di metri quadri di nuovo cemento. Un rischio giudicato enorme dal presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati “viste le moltissime aree che il Comune non è mai riuscito ad espropriare, che con una semplice richiesta sarebbero divenute edificabili, mentre nella Capitale ci sono 250mila case sfitte,”.
A muovere accuse al testo di legge nei mesi scorsi ci avevano pensato anche il Ministero dei Beni Culturali e l’Istituto nazionale di urbanistica. I due enti contestavano il consumo di suolo, ma anche la cancellazione della copianificazione tra Regione e Soprintendenze, l’abolizione della cabine di regia in collaborazione con il Ministero e i cambi di destinazione d’uso in deroga.
Ricordiamo che ai sensi della Legge Regionale 12/2012 le domande di intervento potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2015.
La norma contiene inoltre disposizioni sui cambi di destinazione d’uso e sulle aree costiere liberate dai programmi di demolizione e ricostruzione, che devono essere destinate alla fruizione pubblica del litorale.
Regione Lazio - Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 20 del 26.01.2012: "Circolare esplicativa al Piano Casa della Regione Lazio. Primi indirizzi e direttive per la piena ed uniforme applicazione degli articoli 2, 3 e 6 della legge regionale n. 21/2009, come modificati, integrati e sostituiti dalla legge regionale n. 10/2011". Integrazioni e precisazioni
Regione Lazio - Modifiche alle leggi regionali 6 ottobre 1997, n. 29 (Norme in materia di aree naturali protette regionali), 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico) e 11 agosto 2009, n. 21 (Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l'edilizia residenziale sociale), come da ultimo modificate dalla legge regionale 13 agosto 2011, n. 10 e modifiche alle leggi regionali 2 luglio 1987, n. 36 (Norme in materia di attività urbanistico-edilizia e snellimento delle procedure), 6 agosto 1999, n. 12 (Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica), 22 dicembre 1999, n. 38 (Norme sul governo del territorio), 19 luglio 2007, n. 11 (Misure urgenti per l'edilizia residenziale pubblica) e 16 aprile 2009, n. 13 (Disposizioni per il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti) e successive modifiche