
Abolite le tariffe notarili, arrivano i nuovi parametri
Stabiliti con un Decreto Ministeriale gli importi degli oneri dovuti alle casse professionali e agli archivi
Si tratta del Decreto Ministeriale previsto dall’articolo 9, comma 2, secondo e terzo periodo, del Decreto Liberalizzazioni (DL 1/2012 convertito dalla Legge 27/2012) che ha definitivamente abrogato le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico. A seguito di questa abrogazione, si è reso necessario rideterminare i parametri per gli oneri e le contribuzioni dovuti alle casse professionali e agli archivi precedentemente basati sulle tariffe.
Il nuovo Regolamento determina, in particolare, i parametri per oneri e contribuzioni, precedentemente basati sulla tariffa notarile, dovuti alla Cassa nazionale del notariato e al Consiglio nazionale del notariato e agli archivi notarili per il compimento degli atti attribuiti al notaio e soggetti ad iscrizione a repertorio e per le altre operazioni attribuite agli archivi notarili.
Tra questi vi sono, ad esempio, gli importi da versare per le convenzioni urbanistiche di lottizzazione (229,00 euro), per le altre convenzioni urbanistiche e per gli atti d’obbligo unilaterali (91,00 euro).
Ricordiamo che, a seguito dell’abolizione delle tariffe professionali, è stato emanato il Decreto Parametri (DM 140/2012) che fissa i parametri per la definizione dei compensi dei professionisti da parte di un organo giurisdizionale (leggi tutto).
È invece in via di completamento l’iter del Decreto Parametri bis (bozza), che fisserà gli importi di riferimento per i compensi dei professionisti nelle gare di progettazione (leggi tutto).

Ottima notizia. Occorre pubblicizzare al massimo la notizia. Un primo passo per la ripresa italiana

Finalmente una abolizione sensata! Finalmente anche i Notai non potranno più pretendere compensi spropositati e fuori ogni logica di normalità lavorativa. Bene!

Abolizione della tariffe notarili!