05/03/2013 - È stato pubblicato sul sito del Gse, Gestore dei servizi energetici, il primo elenco di consorzi ritenuti idonei allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine vita.
Dopo la pubblicazione dell’elenco, il Gse effettuerà le verifiche antimafia presso le Prefetture competenti, potrà chiedere la presentazione di documenti integrativi e valutare nuove candidature. Per questo motivo precisa che l’elenco potrebbe subire delle variazioni.
Ricordiamo che entro il 31 marzo i produttori dei moduli fotovoltaici entrati in esercizio nel periodo transitorio, cioè dal primo luglio 2012 al 31 marzo 2013, devono aderire ad un sistema o consorzio per lo smaltimento a fine vita.
In mancanza dell’adesione, il Gse non ammette i nuovi impianti agli incentivi o procede ad annullare i provvedimenti per il riconoscimento delle tariffe incentivanti e a recuperare le somme percepite in modo indebito.
La tempistica per l’adesione è stata indicata nel disciplinare tecnico emanato a fine dicembre. In base alle istruzioni del Gse, i consorzi e i sistemi per lo smaltimento hanno avuto tempo fino al 15 febbraio 2013 per trasmettere l’atto costitutivo e i documenti attestanti la capacità di copertura dell’intero territorio nazionale con l’elenco di tutti i soggetti coinvolti per le attività di raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e recupero, la stipula di una polizza assicurativa per danni civili e ambientali e la sussistenza delle autorizzazioni previste dal Codice Ambiente.
Per facilitare la redazione della documentazione richiesta, il mese scorso il Gse ha predisposto una serie di modelli di riferimento (Leggi Tutto).
Come previsto dal disciplinare, il primo elenco di soggetti idonei è stato pubblicato il 28 febbraio e le adesioni dovranno completarsi entro la fine del mese.
NORMATIVA
Fotovoltaico sul tetto: tutela del paesaggio e boost alle rinnovabili possono convivere