Piano Città: firmati i contratti di Eboli, Trieste e Venezia
LAVORI PUBBLICI
Piano Città: firmati i contratti di Eboli, Trieste e Venezia
Finanziati progetti di edilizia residenziale pubblica, recupero di caserme dismesse, riqualificazione di spazi pubblici
24/04/2013 - Prosegue l’attuazione del Piano nazionale per le Città. Dopo L’Aquila, Potenza e Lecce, anche le città di Eboli, Trieste e Venezia hanno siglato i Contratti di Valorizzazione Urbana con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un passo avanti verso la cantierizzazione per le prime tra le 28 proposte progettuali selezionate dalla Cabina di regia istituita presso il MIT, che otterranno a breve le risorse economiche per bandire le gare d’appalto e avviare il processo di rigenerazione e riqualificazione urbana.
A Eboli l’Amministrazione comunale si pone un obiettivo ambizioso: riqualificare i quartieri Molinello e Pescara che, allo stato attuale, seppur adiacenti, non sono collegati tra loro e si trovano in una situazione di marginalità nei confronti delle altre parti urbane. Un simile obiettivo è possibile attraverso un insieme coordinato di interventi che, interessando varie componenti, possano garantire la rimozione del degrado urbano e la riduzione della tensione abitativa (vedi progetto).
In piena aderenza dunque alle finalità del Piano Città, sono state rese disponibili dalla Cabina di regia risorse finanziarie, pari a 5,1 milioni di euro, per consentire: la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere Molinello (con elementi di arredo urbano e di illuminazione pubblica, maggiore dotazione di parcheggi per le residenze e altre opere minori), la costruzione di un edificio per 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica, la manutenzione straordinaria del fabbricato sede della ex scuola professionale, la riqualificazione urbana della SS 19 nel tratto Tavoliello - Epitaffio, la costruzione di due rotatorie (nell’asse viario - SS.19 Epitaffio e Cimitero).
Il Comune di Eboli prevede di dare inizio alle gare di affidamento dei lavori già nei mesi estivi e di garantire l’apertura dei cantieri prima della fine dell’anno in corso.
A Trieste, con l’investimento di 4 milioni di euro concesso dal Piano Città, è previsto il recupero e una diversa destinazione d’uso di due ex caserme dismesse, ‘Beleno’ e ‘Duca delle Puglie’, con l’obiettivo di localizzare servizi ai cittadini. Si tratta di interventi molto significativi in quanto - come è noto - in molte città italiane sono presenti edifici e strutture pubbliche, anche di elevata qualità architettonica, a rischio degrado per mancanza di risorse.
Nella ex caserma ‘Beleno’ verrà realizzata la nuova sede dell’Archivio Generale Comunale (polo culturale di notevole valore archivistico, bibliografico e storico). Gli interventi produrranno risultati importanti per il territorio e il bilancio comunale, sia in termini di risparmio energetico, sia incrementando il valore dell’immobile di proprietà comunale e azzerando le uscite che oggi il Comune sostiene affittando dei locali privati, in quanto gli spazi preposti all’archiviazione sono da anni ormai saturi.
Nell’ex caserma ‘Duca delle Puglie’ (nella foto) sarà completato e reso fruibile al pubblico il Civico Museo di guerra per la pace ‘Diego de Henriquez’. I lavori porteranno ad aumentare di due edifici l’offerta qualitativamente e quantitativamente importante della collezione raccolta dallo studioso triestino Diego de Henriquez (1909-1974), considerata la più importante e completa a livello nazionale. I finanziamenti del Piano Città permetteranno di portare a termine la realizzazione del Museo, su cui sono già stati stanziati fondi comunali e avviati i lavori per i primi due padiglioni (vedi progetto).
Il Comune di Venezia coglie l’occasione del Piano Città per avviare due importanti processi di riqualificazione già programmati: il primo, a Marghera, riguarda il complesso ‘Vaschette’ che ha come fulcro le bonifiche extra Sin e il parcheggio di scambio con la linea tranviaria in corso di realizzazione. Interventi considerati propedeutici per la successiva fase di valorizzazione dell’area da attuare anche con i privati. Il secondo, nel centro di Mestre, interessa interventi pubblici e privati attraverso il miglioramento e il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali, delle attrezzature collettive, delle attività economiche e culturali e del recupero di edifici residenziali.
Con un investimento di 9,8 milioni di euro, nell’ambito di Mestre, saranno realizzati consolidamenti statici e rifacimento delle rive del fiume Marzenego, Riviera XX Settembre, via Verdi e via Rosa, oltre alla ristrutturazione della foresteria di Villa Erizzo e alla realizzazione della nuova biblioteca, mentre, nell’ambito di Marghera, si realizzeranno interventi per l’efficientamento energetico di edifici di edilizia sociale (relativi a 355 alloggi) con la sostituzione dei vecchi infissi e degli esistenti impianti di riscaldamento, l’isolamento termico perimetrale esterno delle facciate e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
“Fin dall’inizio, insieme al Ministro Corrado Passera, ci siamo impegnati per dare una forte accelerazione al Piano città. La firma dei tre nuovi contratti è la dimostrazione che il progetto si è dimostrato vincente per la riqualificazione di zone urbane degradate” - ha detto il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia - aggiungendo che “i finanziamenti destinati al Piano Città (318 milioni in totale) movimenteranno complessivamente 4,4 miliardi di euro di investimenti, sia pubblici che privati, nelle aree urbane”.
Un passo avanti verso la cantierizzazione per le prime tra le 28 proposte progettuali selezionate dalla Cabina di regia istituita presso il MIT, che otterranno a breve le risorse economiche per bandire le gare d’appalto e avviare il processo di rigenerazione e riqualificazione urbana.
A Eboli l’Amministrazione comunale si pone un obiettivo ambizioso: riqualificare i quartieri Molinello e Pescara che, allo stato attuale, seppur adiacenti, non sono collegati tra loro e si trovano in una situazione di marginalità nei confronti delle altre parti urbane. Un simile obiettivo è possibile attraverso un insieme coordinato di interventi che, interessando varie componenti, possano garantire la rimozione del degrado urbano e la riduzione della tensione abitativa (vedi progetto).
In piena aderenza dunque alle finalità del Piano Città, sono state rese disponibili dalla Cabina di regia risorse finanziarie, pari a 5,1 milioni di euro, per consentire: la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere Molinello (con elementi di arredo urbano e di illuminazione pubblica, maggiore dotazione di parcheggi per le residenze e altre opere minori), la costruzione di un edificio per 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica, la manutenzione straordinaria del fabbricato sede della ex scuola professionale, la riqualificazione urbana della SS 19 nel tratto Tavoliello - Epitaffio, la costruzione di due rotatorie (nell’asse viario - SS.19 Epitaffio e Cimitero).
Il Comune di Eboli prevede di dare inizio alle gare di affidamento dei lavori già nei mesi estivi e di garantire l’apertura dei cantieri prima della fine dell’anno in corso.
A Trieste, con l’investimento di 4 milioni di euro concesso dal Piano Città, è previsto il recupero e una diversa destinazione d’uso di due ex caserme dismesse, ‘Beleno’ e ‘Duca delle Puglie’, con l’obiettivo di localizzare servizi ai cittadini. Si tratta di interventi molto significativi in quanto - come è noto - in molte città italiane sono presenti edifici e strutture pubbliche, anche di elevata qualità architettonica, a rischio degrado per mancanza di risorse.
Nella ex caserma ‘Beleno’ verrà realizzata la nuova sede dell’Archivio Generale Comunale (polo culturale di notevole valore archivistico, bibliografico e storico). Gli interventi produrranno risultati importanti per il territorio e il bilancio comunale, sia in termini di risparmio energetico, sia incrementando il valore dell’immobile di proprietà comunale e azzerando le uscite che oggi il Comune sostiene affittando dei locali privati, in quanto gli spazi preposti all’archiviazione sono da anni ormai saturi.
Nell’ex caserma ‘Duca delle Puglie’ (nella foto) sarà completato e reso fruibile al pubblico il Civico Museo di guerra per la pace ‘Diego de Henriquez’. I lavori porteranno ad aumentare di due edifici l’offerta qualitativamente e quantitativamente importante della collezione raccolta dallo studioso triestino Diego de Henriquez (1909-1974), considerata la più importante e completa a livello nazionale. I finanziamenti del Piano Città permetteranno di portare a termine la realizzazione del Museo, su cui sono già stati stanziati fondi comunali e avviati i lavori per i primi due padiglioni (vedi progetto).
Il Comune di Venezia coglie l’occasione del Piano Città per avviare due importanti processi di riqualificazione già programmati: il primo, a Marghera, riguarda il complesso ‘Vaschette’ che ha come fulcro le bonifiche extra Sin e il parcheggio di scambio con la linea tranviaria in corso di realizzazione. Interventi considerati propedeutici per la successiva fase di valorizzazione dell’area da attuare anche con i privati. Il secondo, nel centro di Mestre, interessa interventi pubblici e privati attraverso il miglioramento e il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali, delle attrezzature collettive, delle attività economiche e culturali e del recupero di edifici residenziali.
Con un investimento di 9,8 milioni di euro, nell’ambito di Mestre, saranno realizzati consolidamenti statici e rifacimento delle rive del fiume Marzenego, Riviera XX Settembre, via Verdi e via Rosa, oltre alla ristrutturazione della foresteria di Villa Erizzo e alla realizzazione della nuova biblioteca, mentre, nell’ambito di Marghera, si realizzeranno interventi per l’efficientamento energetico di edifici di edilizia sociale (relativi a 355 alloggi) con la sostituzione dei vecchi infissi e degli esistenti impianti di riscaldamento, l’isolamento termico perimetrale esterno delle facciate e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
“Fin dall’inizio, insieme al Ministro Corrado Passera, ci siamo impegnati per dare una forte accelerazione al Piano città. La firma dei tre nuovi contratti è la dimostrazione che il progetto si è dimostrato vincente per la riqualificazione di zone urbane degradate” - ha detto il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia - aggiungendo che “i finanziamenti destinati al Piano Città (318 milioni in totale) movimenteranno complessivamente 4,4 miliardi di euro di investimenti, sia pubblici che privati, nelle aree urbane”.