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Professioni tecniche: il M5S propone l’abolizione degli Ordini
PROFESSIONE
Professioni tecniche: il M5S propone l’abolizione degli Ordini
Nel ddl anche l’eliminazione delle Casse previdenziali e degli obblighi di assicurazione e formazione
30/04/2013 - Il Movimento Cinque Stelle comincia a tradurre in disegni di legge le proposte di riforma che provengono dai propri comitati di base e dai MeetUp. Tra i temi sul tavolo dei grillini c’è anche la disciplina delle professioni tecniche.
Un raggruppamento costituito dal “Meetup Grilli di Acerra”, dall’associazione “UPIAL” e dal “Comitato Architetti Italiani per la Riforma Ordinistica” fa sapere di aver consegnato il 23 aprile 2013 all’ufficio legislativo del Senato un disegno di legge che propone di riformare il sistema degli Ordini professionali di area tecnica adottando come riferimento il modello anglosassone.
La proposta di legge mira all’abolizione degli ordini e collegi professionali istituendo, in sostituzione, dei registri professionali presso il Ministero della Giustizia nei quali iscrivere i professionisti, previo superamento di un Esame di Stato.
Altri punti fondamentali della proposta sono:
- l’eliminazione dell’obbligatorietà di una specifica Cassa e l’adesione volontaria al sistema previdenziale più conveniente;
- il passaggio al tribunale civile di ogni competenza in merito alla disciplina ed alla deontologia;
- l’eliminazione degli obblighi dell’assicurazione professionale e della formazione continua.
“Lo spirito del documento va anche nella direzioni di agevolare i giovani, fortemente penalizzati, all’ accesso nel mondo della professione che appare fortemente gerarchizzato e reso impenetrabile” spiegano i promotori, che chiedono la partecipazione di tutti i professionisti e associazioni professionali alla stesura definitiva del provvedimento.
Il ddl sarà formalmente presentato dal Senatore Bartolomeo Pepe del Movimento 5 Stelle, che ha ricevuto il testo da una delegazione dei promotori dell’iniziativa legislativa.
Un raggruppamento costituito dal “Meetup Grilli di Acerra”, dall’associazione “UPIAL” e dal “Comitato Architetti Italiani per la Riforma Ordinistica” fa sapere di aver consegnato il 23 aprile 2013 all’ufficio legislativo del Senato un disegno di legge che propone di riformare il sistema degli Ordini professionali di area tecnica adottando come riferimento il modello anglosassone.
La proposta di legge mira all’abolizione degli ordini e collegi professionali istituendo, in sostituzione, dei registri professionali presso il Ministero della Giustizia nei quali iscrivere i professionisti, previo superamento di un Esame di Stato.
Altri punti fondamentali della proposta sono:
- l’eliminazione dell’obbligatorietà di una specifica Cassa e l’adesione volontaria al sistema previdenziale più conveniente;
- il passaggio al tribunale civile di ogni competenza in merito alla disciplina ed alla deontologia;
- l’eliminazione degli obblighi dell’assicurazione professionale e della formazione continua.
“Lo spirito del documento va anche nella direzioni di agevolare i giovani, fortemente penalizzati, all’ accesso nel mondo della professione che appare fortemente gerarchizzato e reso impenetrabile” spiegano i promotori, che chiedono la partecipazione di tutti i professionisti e associazioni professionali alla stesura definitiva del provvedimento.
Il ddl sarà formalmente presentato dal Senatore Bartolomeo Pepe del Movimento 5 Stelle, che ha ricevuto il testo da una delegazione dei promotori dell’iniziativa legislativa.