Umbria, ok alla legge sulla perequazione urbanistica
URBANISTICA
Umbria, ok alla legge sulla perequazione urbanistica
Premi Piano Casa anche per alberghi e centri direzionali. In arrivo il TU sul governo del territorio
12/06/2013 - Il Consiglio della Regione Umbria ha approvato la legge sulla perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio.
Giunge al termine, dunque, l’iter di una norma con cui i Comuni potranno attuare una politica territoriale non di espansione, ma di trasformazione dell’esistente.
In dettaglio, essi potranno decidere in materia di compensazione di diritti edificatori e oneri derivanti dalla realizzazione di servizi territoriali, per una pianificazione urbanistica più equa e sostenibile.
Tra le previsioni della legge c'è anche la possibilità per gli edifici destinati a servizi (alberghi, centri direzionali ecc.) di poter usufruire, in caso di ristrutturazione, delle premialità previste dal Piano Casa, mentre per i centri storici i Comuni potranno definire cambi di destinazione d’uso, anche parziali, compatibili con la specificità dei luoghi e le previste dotazioni territoriali (leggi tutto).
“Si è voluto dare forte impulso alla rigenerazione delle aree urbanizzate - ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti - con una notevole semplificazione dei procedimenti anche sulle destinazioni d'uso, proponendo alle imprese ed ai cittadini un'occasione per riqualificare le aree dismesse o comunque le zone residenziali di antico insediamento”.
“Per tale ragione - ha proseguito Rometti - sono molte le innovazioni legislative che in tutti gli ambiti territoriali spingono alla riqualificazione del costruito, con la volontà di contenere il consumo di suolo a quanto eventualmente necessario per la riqualificazione delle aree già edificate”.
Con riferimento all’entrata in vigore della LR 8/2011 sulla semplificazione amministrativa, l’assessore ha infine annunciato la definizione di un Testo Unico sul governo del territorio che sarà a disposizione delle istituzioni umbre e degli operatori del settore entro la prossima estate.
Giunge al termine, dunque, l’iter di una norma con cui i Comuni potranno attuare una politica territoriale non di espansione, ma di trasformazione dell’esistente.
In dettaglio, essi potranno decidere in materia di compensazione di diritti edificatori e oneri derivanti dalla realizzazione di servizi territoriali, per una pianificazione urbanistica più equa e sostenibile.
Tra le previsioni della legge c'è anche la possibilità per gli edifici destinati a servizi (alberghi, centri direzionali ecc.) di poter usufruire, in caso di ristrutturazione, delle premialità previste dal Piano Casa, mentre per i centri storici i Comuni potranno definire cambi di destinazione d’uso, anche parziali, compatibili con la specificità dei luoghi e le previste dotazioni territoriali (leggi tutto).
“Si è voluto dare forte impulso alla rigenerazione delle aree urbanizzate - ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti - con una notevole semplificazione dei procedimenti anche sulle destinazioni d'uso, proponendo alle imprese ed ai cittadini un'occasione per riqualificare le aree dismesse o comunque le zone residenziali di antico insediamento”.
“Per tale ragione - ha proseguito Rometti - sono molte le innovazioni legislative che in tutti gli ambiti territoriali spingono alla riqualificazione del costruito, con la volontà di contenere il consumo di suolo a quanto eventualmente necessario per la riqualificazione delle aree già edificate”.
Con riferimento all’entrata in vigore della LR 8/2011 sulla semplificazione amministrativa, l’assessore ha infine annunciato la definizione di un Testo Unico sul governo del territorio che sarà a disposizione delle istituzioni umbre e degli operatori del settore entro la prossima estate.