Appalti: definiti 12 bandi tipo, osservazioni entro il 29 luglio
LAVORI PUBBLICI
Appalti: definiti 12 bandi tipo, osservazioni entro il 29 luglio
Le linee guida dell’Authority per i lavori pubblici di importo superiore a 150 mila euro
02/07/2013 - C’è tempo fino al 29 luglio per presentare le proprie osservazioni sui dodici bandi tipo messi a punto dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici.
Si tratta delle linee guida in base alle quali le Stazioni Appaltanti dovranno predisporre gli affidamenti di lavori pubblici di importo superiore a 150 mila euro, predisposte dall’Authority in forma di disciplinare di gara e lettere di invito in relazione alle diverse procedure, aperta, ristretta e negoziata contenute nel Codice Appalti.
I modelli sono stati strutturati con l’inserimento di parti obbligatorie, come ad esempio l’indicazione delle cause tassative di esclusione indicate nella determinazione 4/2012, e parti facoltative, che contengono soluzioni alternative ammesse dalle norme vigenti.
In alcuni casi, per facilitare la lettura dei modelli, sono state riportate solo alcune delle opzioni a disposizione delle stazioni appaltanti.
I modelli sono accompagnati da una nota illustrativa che descrive le regole fondamentali per la partecipazione alle gare e le modalità di compilazione dei bandi.
La documentazione è completata da una tabella che indica la corrispondenza tra il modello, la tipologia di procedura, che può essere aperta, ristretta e negoziata, l’oggetto, ad esempio sola esecuzione o esecuzione e progettazione, e il criterio di aggiudicazione, cioè prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa.
Si tratta delle linee guida in base alle quali le Stazioni Appaltanti dovranno predisporre gli affidamenti di lavori pubblici di importo superiore a 150 mila euro, predisposte dall’Authority in forma di disciplinare di gara e lettere di invito in relazione alle diverse procedure, aperta, ristretta e negoziata contenute nel Codice Appalti.
I modelli sono stati strutturati con l’inserimento di parti obbligatorie, come ad esempio l’indicazione delle cause tassative di esclusione indicate nella determinazione 4/2012, e parti facoltative, che contengono soluzioni alternative ammesse dalle norme vigenti.
In alcuni casi, per facilitare la lettura dei modelli, sono state riportate solo alcune delle opzioni a disposizione delle stazioni appaltanti.
I modelli sono accompagnati da una nota illustrativa che descrive le regole fondamentali per la partecipazione alle gare e le modalità di compilazione dei bandi.
La documentazione è completata da una tabella che indica la corrispondenza tra il modello, la tipologia di procedura, che può essere aperta, ristretta e negoziata, l’oggetto, ad esempio sola esecuzione o esecuzione e progettazione, e il criterio di aggiudicazione, cioè prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa.