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Assicurazione professionale, nuovo spiraglio per la proroga

Assicurazione professionale, nuovo spiraglio per la proroga

La Camera chiede al Governo di spostare l’obbligo al 15 agosto 2014 per tutti i professionisti

Vedi Aggiornamento del 28/08/2013
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 28/08/2013
26/07/2013 - Si riapre la partita per l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione per i professionisti.
 
Ieri in Aula alla Camera è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare l’opportunità di estendere anche alle altre categorie professionali la proroga per la stipula di un’assicurazione obbligatoria, ora concessa soltanto alle professioni sanitarie.
 
Ricordiamo che la scorsa settimana, la Commissione Affari Costituzionali della Camera aveva inserito nel Decreto del Fare una proroga al 15 agosto 2014 dell’entrata in vigore dell’obbligo di polizza (leggi tutto). Proroga cancellata qualche giorno più tardi dai relatori (leggi tutto).
 
Infatti, il testo che Montecitorio sta votando oggi, non contiene proroghe all’obbligo di assicurazione per i professionisti che scatterà il 15 agosto 2013.
 
Con l’ordine del giorno approvato ieri, a prima firma Pellegrino (Sel) e sottoscritto dagli on. Brandolin, Gandolfo, Garofalo e Manfredi, si pone l’attenzione sull’obbligo dei professionisti di stipulare un’idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
 
“È importante - dichiarano i firmatari dell’odg - che il Governo abbia dato parere favorevole a tale proroga e che questa sia prevista per tutti gli iscritti ai vari ordini professionali. In questo modo, concludono, si sana una situazione che al momento prevede una disparità di trattamento mettendo sullo stesso piano tutte le categorie professionali”.


“Questo Parlamento - ha detto Pellegrino in Aula - non può sottoscrivere differenti trattamenti per le diverse professioni. Non possiamo pensare che esistano dei professionisti privilegiati rispetto ad altri. Parlo di privilegio perché sappiamo che molti giovani professionisti, che non hanno un grande volume di affari, verrebbero fortemente penalizzati da questa norma e proprio in merito a questo argomento ci auguriamo che vengano prese le dovute misure. Chiediamo quindi che tale proroga venga concessa per tutte le categorie di professionisti e non solo per quella sanitaria”.
 
Soddisfatta Federarchitetti che però avverte: “il traguardo finale non è ancora raggiunto. Affinché la proroga diventi effettiva è necessario che all’accettazione dell’Ordine del giorno il Governo faccia seguire un’azione concreta per disporre la proroga attraverso gli strumenti legislativi disponibili, quali un decreto legge o altro”.
 
“È quindi necessario unire gli sforzi e attivarsi, ciascuno attraverso i propri canali - continua la nota del Sindacato Nazionale Architetti Liberi Professionisti -, per fare arrivare al Governo le pressioni affinché venga emanato uno specifico provvedimento legislativo che sancisca in maniera definitiva la proroga del termine già fissato al 15 agosto prossimo. Fino ad allora Federarchitetti non mollerà”.
 
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