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Terremoti: Italia, Grecia e Turchia sono le aree più a rischio

Terremoti: Italia, Grecia e Turchia sono le aree più a rischio

Presentate dall'INGV le nuove mappe di pericolosità sismica dell’Europa

Vedi Aggiornamento del 24/10/2014
di Giovanni Carbone
Vedi Aggiornamento del 24/10/2014
23/09/2013 - Sono state presentate a Geoitalia, il forum nazionale di scienze della Terra, le mappe di pericolosità sismica dell’Europa. A comunicarlo è il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Carlo Meletti.  
 
Le mappe sono state realizzate nell’ambito del progetto “Share” (Seismic Hazard Harmonization in Europe), un progetto scientifico europeo che ha visto la collaborazione dell’Istituto italiano.
 
A detta del sismologo, le mappe sintetizzano lo stato di avanzamento delle conoscenze sulla pericolosità sismica in tutta Europa, sia in termini di dati di base che in termini di metodi di calcolo e presentano, inoltre, stime di pericolosità sismica per diversi periodi di ritorno, da 100 fino a 5000 anni.
 
Durante lo studio scientifico, il gruppo di lavoro INGV era responsabile della realizzazione del catalogo europeo dei terremoti del database delle faglie attive e della mappa della distribuzione della massima magnitudo attesa.
 
“Tutta l’Europa - ha affermato Meletti - è stata analizzata con lo stesso approccio e con la stessa affidabilità di queste stime, dall'Islanda fino alla Turchia; le mappe confermano che Italia, Turchia e Grecia sono le aree a maggiore pericolosità sismica di tutta Europa”.
 
Infine, Meletti ha sottolineato l’impegno dell’INGV in un progetto durato oltre tre anni al quale hanno partecipato molti Paesi tra i quali Svizzera, Germania, Regno Unito, Portogallo, Grecia, Turchia, per lo stesso obiettivo, ottenendo un risultato valido e molto importante.
 
Le mappe sono reperibili ai siti:
http://www.share-eu.org
http://www.efehr.org:8080/jetspeed/portal/
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