Sicurezza idrogeologica, per il Governo è una priorità

08/10/2013 - bsp;- Gli interventi per la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico sono considerati una priorità dal Governo. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando dopo l’approvazione alla Camera della risoluzione sulla prevenzione dei danni da dissesto idrogeologico, presentata dal deputato Ermete Realacci in occasione del cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont.
 
Le dichiarazioni del Ministro Orlando
Secondo il Ministro Orlando, la lotta al dissesto idrogeologico è una grande emergenza nazionale e rappresenta il più grande investimento infrastrutturale che il nostro Paese ha in questo momento il dovere di compiere. A detta di Orlando, in base alle stime dei costi degli interventi da realizzare per la mitigazione di questi rischi, sarebbero necessari 11 miliardi di euro. Per questo il Ministro ha detto di aver sottoposto il problema al Ministro dell’Economia Saccomanni in vista della legge di stabilità.
 
Dopo aver dato parere positivo alla risoluzione presentata da Realacci, il Ministro Orlando ha ricordato di aver proposto di incrementare di 500 milioni di euro per i prossimi tre anni la dotazione dei Piani straordinari di intervento. Il Ministro ha, inoltre, annunciato che tra le sue priorità di intervento c’è la rimodulazione del Patto di stabilità per gli enti locali protagonisti di interventi contro il dissesto idrogeologico.
 
Il commento del Cni
È rimasto soddisfatto dalle dichiarazioni del Ministro Orlando il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Armando Zambrano. Come ricordato da Zambrano, il Consiglio nazionale degli ingegneri ha fatto da sempre della prevenzione il suo cavallo di battaglia. Per Zambrano, infatti, “tutti gli interventi per la messa in sicurezza del Paese da emergenze sismiche e idrogeologiche sono fondamentali, non solo per la prioritaria salvaguardia di cittadini e territori, ma anche per dare uno slancio all’economia e all’occupazione”.


L’alluvione nel tarantino
Le parole del Ministro Orlando arrivano poche ore prima dell’ennesima tragedia dovuta ad eventi meteorologici sempre più estremi e alla scarsa manutenzione del territorio. Ieri una terribile alluvione ha colpito il versante occidentale della provincia di Taranto, in particolare il Comune di Ginosa e la frazione di Ginosa Marina; una donna è morta, travolta dall’acqua con la sua auto, e tre persone risultano disperse.
 
Il nubifragio ha causato, inoltre, l’allagamento di strade e abitazioni e il crollo di alcuni ponti; nella notte sono rimaste bloccate per alcune ore le strade che collegano Laterza (Ta) a Santeramo in Colle e Altamura (Ba) e Castellaneta (Ta) a Taranto. L’Anas ha temporaneamente chiuso al traffico la statale 407 Basentana e la 106 Jonica, in provincia di Matera.