
Toscana, sconti sull’Irap per chi investe su cultura e paesaggio
FINANZIAMENTI
Toscana, sconti sull’Irap per chi investe su cultura e paesaggio
Per imprese e liberi professionisti, detrazione del 20% sui contributi ai progetti a partire da 5 mila euro
Vedi Aggiornamento
del 26/11/2013
15/10/2013 - In Toscana chi contribuisce alla valorizzazione del paesaggio, sostenendo ad esempio il recupero di immobili sotto tutela, potrà contare su uno sconto sull’Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive.
Lo prevede la LR 45/2012 in materia di agevolazioni fiscali e tutela del patrimonio paesaggistico e culturale che la Regione Toscana si appresta a disciplinare con un regolamento.
Dal 2014, tutti i liberi professionisti e le imprese che finanziano progetti culturali o di valorizzazione paesaggistica potranno beneficiare di una detrazione fiscale sull’Irap pari al 20% dell’importo stanziato (minimo 5 mila euro).
Restano esclusi dai potenziali beneficiari le banche, le compagnie e le imprese di assicurazione e le aziende in difficoltà economica.
Ad esempio, lo ‘sconto sulle tasse’ varrà per il finanziamento un festival teatrale, il restauro di un quadro, un palazzo o un’opera d’arte; i promotori dei progetti, inoltre, dovranno essere soggetti pubblici, enti privati oppure associazioni senza fini di lucro che per statuto fanno promozione o gestiscono attività culturali.
“Investire in cultura fa bene a tutti - ha commentato l’assessore regionale al Bilancio, Vittorio Bugli - e se il privato si affianca al pubblico ben venga, soprattutto oggi che il pubblico ha meno risorse; investire in cultura aiuta a mantenere al meglio il meraviglioso patrimonio che abbiamo, ma fa muovere anche l’economia e dunque crea posti di lavoro”.
“Il segnale che lanciamo - ha aggiunto l’assessore alle politiche culturali, Cristina Scaletti - arriva da una Regione che peraltro ha aumentato significativamente gli investimenti in cultura, questi benefici fiscali aiuteranno a rendere la Toscana più competitiva”.
“Con questo regolamento - ha affermato l’assessore alla pianificazione del territorio e del paesaggio, Anna Marson - introduciamo come Regione un’innovazione significativa perché di solito quando si parla di cultura si parla anche di paesaggio”.
Il regolamento che attuerà la legge regionale è stato licenziato dalla Giunta ed è ora all’esame del Consiglio per la definitiva approvazione.
Lo prevede la LR 45/2012 in materia di agevolazioni fiscali e tutela del patrimonio paesaggistico e culturale che la Regione Toscana si appresta a disciplinare con un regolamento.
Dal 2014, tutti i liberi professionisti e le imprese che finanziano progetti culturali o di valorizzazione paesaggistica potranno beneficiare di una detrazione fiscale sull’Irap pari al 20% dell’importo stanziato (minimo 5 mila euro).
Restano esclusi dai potenziali beneficiari le banche, le compagnie e le imprese di assicurazione e le aziende in difficoltà economica.
Ad esempio, lo ‘sconto sulle tasse’ varrà per il finanziamento un festival teatrale, il restauro di un quadro, un palazzo o un’opera d’arte; i promotori dei progetti, inoltre, dovranno essere soggetti pubblici, enti privati oppure associazioni senza fini di lucro che per statuto fanno promozione o gestiscono attività culturali.
“Investire in cultura fa bene a tutti - ha commentato l’assessore regionale al Bilancio, Vittorio Bugli - e se il privato si affianca al pubblico ben venga, soprattutto oggi che il pubblico ha meno risorse; investire in cultura aiuta a mantenere al meglio il meraviglioso patrimonio che abbiamo, ma fa muovere anche l’economia e dunque crea posti di lavoro”.
“Il segnale che lanciamo - ha aggiunto l’assessore alle politiche culturali, Cristina Scaletti - arriva da una Regione che peraltro ha aumentato significativamente gli investimenti in cultura, questi benefici fiscali aiuteranno a rendere la Toscana più competitiva”.
“Con questo regolamento - ha affermato l’assessore alla pianificazione del territorio e del paesaggio, Anna Marson - introduciamo come Regione un’innovazione significativa perché di solito quando si parla di cultura si parla anche di paesaggio”.
Il regolamento che attuerà la legge regionale è stato licenziato dalla Giunta ed è ora all’esame del Consiglio per la definitiva approvazione.