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Acquisto prima casa, istituito un Fondo da 600 milioni di euro

Acquisto prima casa, istituito un Fondo da 600 milioni di euro

E il 7 gennaio 2014 parte il ‘Plafond Casa’, piano da due miliardi di euro con cui lo Stato garantirà i mutui

Vedi Aggiornamento del 20/03/2015
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 20/03/2015
29/11/2013 - Con la Legge di Stabilità 2014 è stato istituito un Fondo da 600 milioni di euro in tre anni con il quale lo Stato garantirà i mutui per l’acquisto, la ristrutturazione o il miglioramento energetico della prima casa.
 
Il Fondo sarà destinato in primis alle giovani coppie, ai single con figli minori e ai lavoratori precari under 35 con contratti a tempo determinato, ai quali lo Stato darà una garanzia di ultima istanza per il 50% della quota capitale del mutuo. Potrà essere incrementato dalle Regioni e da altri Enti e organismi pubblici.

Un successivo decreto ministeriale fisserà le norme di attuazione del meccanismo di garanzia. Il nuovo Fondo va a sostituire quello per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa, istituito con il DL 112/2008, che viene soppresso.
 
“Arriva un altro Fondo che rimette in moto il prestito e che dimostra un’attenzione del Governo alla problematica connessa con l’emergenza casa” - ha commentato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
 
Questa iniziativa segue “il bonus fiscale per chi ristruttura e i due miliardi per i mutui della Cassa depositi e prestiti (Plafond Casa). Non avrebbe infatti senso un bonus fiscale per chi decide di ristrutturare se poi non gli si permette di accedere al credito” - ha aggiunto Lupi.
 
Il nuovo Fondo va dunque ad aggiungersi al Plafond Casa, l’altro importante strumento, previsto dalla Legge Imu, che mette in campo 2 miliardi di euro gestiti dalla Cassa Depositi e Prestiti per favorire l’accesso delle persone fisiche ai mutui per l’acquisto di abitazioni, prioritariamente di classe energetica A, B e C, e per interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
 
Anche in questo caso, la priorità nell’accesso alle agevolazioni sarà data a giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile. L’accesso al Plafond Casa è regolato “a sportello”, fino ad esaurimento dello stesso.
 
Il Plafond Casa sta partendo in questi giorni, con la pubblicazione sul sito della Cassa Depositi e Prestiti delle istruzioni rivolte alle banche, che - a partire dal 7 gennaio 2014 - erogheranno i mutui garantiti dallo Stato. Il 18 dicembre 2013 la CDP pubblicherà i margini validi dalla data di erogazione dei mutui.
 
Nella fase di avvio - si legge sul sito della CDP -, una quota del 30% del Plafond è riservata alle Banche del Sistema del Credito Cooperativo e delle Banche Piccole e Minori.
 
I privati che vorranno richiedere questo tipo di mutuo dovranno compilare l’apposito Modello di “richiesta Finanziamento Beneficiario” per attivare l’istruttoria creditizia presso la banca. Termini e condizioni dei Finanziamenti Beneficiario sono negoziati e determinati in autonomia dalle banche stesse. Le banche esamineranno le richieste e decideranno l’eventuale concessione del credito.
 
Contestualmente al Plafond Casa, è partito anche il programma di acquisto da 3 miliardi di euro, da Parte della Cassa Depositi e Prestiti, di obbligazioni bancarie garantite e altri titoli emessi a fronte di mutui residenziali, per favorire la concessione, da parte del sistema bancario, di nuovo credito alle famiglie.
 
“L’impegno del Governo per la casa si fa sempre più concreto”. “Presto il secondo passaggio del Piano Casa che affronterà l’emergenza degli affitti, della morosità incolpevole e dell’immissione sul mercato degli alloggi sfitti e invenduti” - ha concluso Lupi.


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