Stabilità 2014, oggi la fiducia del Senato. E sulla casa arriva la IUC
NORMATIVA
Stabilità 2014, oggi la fiducia del Senato. E sulla casa arriva la IUC
Dopo il via libera alla Manovra, il Consiglio dei Ministri deciderà sull’abolizione della seconda rata Imu sulla prima casa
26/11/2013 - Il ddl di Stabilità 2014 e la cancellazione della seconda rata dell’Imu sulla prima casa sono ormai legati a filo doppio, mentre sulla scena della tassazione sugli immobili fa la sua comparsa la Iuc.
Come annunciato ieri in tarda mattinata dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, sarà votata oggi in Senato la questione di fiducia sul disegno di legge di stabilità.
Dopo l’approvazione sarà subito convocato il Consiglio dei Ministri in cui si discuterà sull’abolizione della rata Imu di dicembre.
Legge di Stabilità: i punti salienti
Tra gli ultimi emendamenti presentati al ddl Stabilità, uno dei relatori rivede il sistema delle tasse sulla casa introducendo la IUC, imposta unica comunale, che spazza via tutte le ipotesi avanzate finora con la Trise e la Tuc.
Secondo quanto emerge dalle anticipazioni, sulle prime case la Iuc dovrebbe assorbire sia l'Imu sia la Tares.
Sulle case diverse dall'abitazione principale i contribuenti verseranno Imu, Tasi e Tari, ma la somma delle aliquote Imu e Tasi non potrà superare il 10,6 per mille, contro l'11,6 previsto dalla Trise.
L’imposta avrà una connotazione federalista, i sindaci potranno infatti decidere quali tipologie di nuclei familiari rendere esenti dal versamento dell'imposta sulla prima casa.I Comuni avranno a disposizione 500 milioni per introdurre detrazioni legate ai carichi familiari e ridurre il prelievo sulle prime case fino ad azzerarlo. Risorse che si sommano al miliardo già previsto dal ddl di Stabilità.
È stato riformulato l’emendamento sugli stadi, che ora prevede finanziamenti pari a 10 milioni nel 2014, 15 milioni nel 2015 e 20 milioni nel 2016 per la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura, il miglioramento o l'acquisto di impianti sportivi. Gli importi saranno amministrati dall’Istituto per il credito sportivo, che dovrà assicurare la realizzazione di interventi per la sicurezza strutturale e funzionale.
È stata inoltre proposta l’istituzione di un Fondo da 26,5 milioni di euro per le calamità naturali verificatesi in Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Molise, Marche, Liguria e Toscana.
Ricordiamo che, già dalla sua versione iniziale, ddl stabilità proroga l’Ecobonus, la detrazione sulle ristrutturazioni e il Bonus Mobili.
Le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono prorogate fino alla fine del 2014, mantenendo l’attuale aliquota, per poi decrescere al 50% nel 2015 e tornare al 36% nel 2016. Nei condomini le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 sono detraibili al 65%, mentre quelle effettuate fino al 30 giugno 2016 usufruiscono del bonus al 50%.
Le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni sono prorogate fino alla fine del 2014. Le spese sostenute nel 2015 sono agevolate con una detrazione fiscale del 40%. Nel 2014 e nel 2015 il tetto di spesa agevolabile resta fermo a 96 mila euro. A partire dal 2016 il bonus torna invece all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scende a 48 mila euro.
La detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici è prorogata fino al 31 dicembre 2014.
Gli interventi per la messa in sicurezza antisismica degli edifici che si trovano nelle zone sismiche 1 e 2 continuano ad usufruire della detrazione del 65% fino al 31 dicembre 2014. Dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, l’agevolazione passa invece al 50%.
Per la sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico sono messi a disposizione 30 milioni di euro per l’anno 2014, 50 milioni per il 2015 e 100 milioni nel 2016.
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Come annunciato ieri in tarda mattinata dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, sarà votata oggi in Senato la questione di fiducia sul disegno di legge di stabilità.
Dopo l’approvazione sarà subito convocato il Consiglio dei Ministri in cui si discuterà sull’abolizione della rata Imu di dicembre.
Legge di Stabilità: i punti salienti
Tra gli ultimi emendamenti presentati al ddl Stabilità, uno dei relatori rivede il sistema delle tasse sulla casa introducendo la IUC, imposta unica comunale, che spazza via tutte le ipotesi avanzate finora con la Trise e la Tuc.
Secondo quanto emerge dalle anticipazioni, sulle prime case la Iuc dovrebbe assorbire sia l'Imu sia la Tares.
Sulle case diverse dall'abitazione principale i contribuenti verseranno Imu, Tasi e Tari, ma la somma delle aliquote Imu e Tasi non potrà superare il 10,6 per mille, contro l'11,6 previsto dalla Trise.
L’imposta avrà una connotazione federalista, i sindaci potranno infatti decidere quali tipologie di nuclei familiari rendere esenti dal versamento dell'imposta sulla prima casa.I Comuni avranno a disposizione 500 milioni per introdurre detrazioni legate ai carichi familiari e ridurre il prelievo sulle prime case fino ad azzerarlo. Risorse che si sommano al miliardo già previsto dal ddl di Stabilità.
È stato riformulato l’emendamento sugli stadi, che ora prevede finanziamenti pari a 10 milioni nel 2014, 15 milioni nel 2015 e 20 milioni nel 2016 per la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura, il miglioramento o l'acquisto di impianti sportivi. Gli importi saranno amministrati dall’Istituto per il credito sportivo, che dovrà assicurare la realizzazione di interventi per la sicurezza strutturale e funzionale.
È stata inoltre proposta l’istituzione di un Fondo da 26,5 milioni di euro per le calamità naturali verificatesi in Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Molise, Marche, Liguria e Toscana.
Ricordiamo che, già dalla sua versione iniziale, ddl stabilità proroga l’Ecobonus, la detrazione sulle ristrutturazioni e il Bonus Mobili.
Le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono prorogate fino alla fine del 2014, mantenendo l’attuale aliquota, per poi decrescere al 50% nel 2015 e tornare al 36% nel 2016. Nei condomini le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 sono detraibili al 65%, mentre quelle effettuate fino al 30 giugno 2016 usufruiscono del bonus al 50%.
Le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni sono prorogate fino alla fine del 2014. Le spese sostenute nel 2015 sono agevolate con una detrazione fiscale del 40%. Nel 2014 e nel 2015 il tetto di spesa agevolabile resta fermo a 96 mila euro. A partire dal 2016 il bonus torna invece all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scende a 48 mila euro.
La detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici è prorogata fino al 31 dicembre 2014.
Gli interventi per la messa in sicurezza antisismica degli edifici che si trovano nelle zone sismiche 1 e 2 continuano ad usufruire della detrazione del 65% fino al 31 dicembre 2014. Dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, l’agevolazione passa invece al 50%.
Per la sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico sono messi a disposizione 30 milioni di euro per l’anno 2014, 50 milioni per il 2015 e 100 milioni nel 2016.
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