Tasi, chieste agevolazioni per gli immobili rurali
NORMATIVA
Tasi, chieste agevolazioni per gli immobili rurali
Ddl Stabilità per il 2014: in Senato proposta l’esenzione per le aree edificabili utilizzate a scopo agricolo
04/11/2013 - Esentare dalla Tasi i terreni edificabili utilizzati a scopo agricolo e gli immobili rurali strumentali, prevedendo anche forme di agevolazione per i piccoli edifici rurali detenuti da soggetti che non siano agricoltori. È la condizione cui la Commissione Agricoltura del Senato ha subordinato il proprio via libera al ddl Stabilità per il 2014.
Secondo la Commissione, bisogna evitare distorsioni e duplicazioni di imposta visto che la nuova Trise (Tassa sui rifiuti e sui servizi), composta da Tari, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti e Tasi, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, non prevede alcune forme di esenzione studiate per l’Imu, imposta municipale unica.
La Commissione ha evidenziato che con la disciplina prevista dal ddl Stabilità, le aree edificabili pagherebbero l’imposta anche se utilizzate dagli imprenditori agricoli.
Si tratta, sostiene la Commissione, di un carico fiscale che potrebbe diventare insostenibile, motivo per il quale dovrebbero essere esentate dall’imposta le aree edificabili, utilizzate a titolo principale per finalità agricole dagli imprenditori agricoli.
Allo stesso tempo è stato chiesto di rivedere la situazione dei fabbricati rurali strumentali, che dovrebbero essere esentati dalle imposte.
Per favorire la conservazione dei suoli agricoli, è stato inoltre proposto di prevedere forme di agevolazione nella tassazione per i terreni agricoli e i fabbricati rurali di piccole dimensioni detenuti da soggetti diversi da coltivatori diretti o imprenditori agricoli.
Secondo la Commissione, bisogna evitare distorsioni e duplicazioni di imposta visto che la nuova Trise (Tassa sui rifiuti e sui servizi), composta da Tari, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti e Tasi, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, non prevede alcune forme di esenzione studiate per l’Imu, imposta municipale unica.
La Commissione ha evidenziato che con la disciplina prevista dal ddl Stabilità, le aree edificabili pagherebbero l’imposta anche se utilizzate dagli imprenditori agricoli.
Si tratta, sostiene la Commissione, di un carico fiscale che potrebbe diventare insostenibile, motivo per il quale dovrebbero essere esentate dall’imposta le aree edificabili, utilizzate a titolo principale per finalità agricole dagli imprenditori agricoli.
Allo stesso tempo è stato chiesto di rivedere la situazione dei fabbricati rurali strumentali, che dovrebbero essere esentati dalle imposte.
Per favorire la conservazione dei suoli agricoli, è stato inoltre proposto di prevedere forme di agevolazione nella tassazione per i terreni agricoli e i fabbricati rurali di piccole dimensioni detenuti da soggetti diversi da coltivatori diretti o imprenditori agricoli.