Piano Casa Molise prorogato fino a dicembre 2015
NORMATIVA
Piano Casa Molise prorogato fino a dicembre 2015
Consigliere Nicola Cavaliere: in arrivo benefici per le imprese edili e buone ricadute sull’occupazione
17/12/2013 - Prorogato di due anni il Piano Casa del Molise. Le domande di ampliamento volumetrico degli edifici, demolizione e ricostruzione potranno quindi essere inoltrate fino al 31 dicembre 2015.
Lo slittamento dei termini è stato deciso dalla Legge Regionale 24/2013 che entra in vigore oggi, cioè un giorno dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Consigliere regionale Nicola Cavaliere, promotore della legge. Secondo Cavaliere, a beneficiare della proroga saranno le imprese edili e quelle appartenenti all’indotto, con ricadute positive in termini di occupazione.
Per il momento, data la mancanza di tempo, ha fatto sapere Cavaliere, il Piano Casa è stato solo prorogato, ma in seguito la norma potrebbe essere rivista.
Nei giorni scorsi Cavaliere aveva sollecitato l’attenzione sulla necessità di prorogare “le misure straordinarie previste dalla normativa vigente, nata per assicurare il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa, per preservare, mantenere, ricostruire il patrimonio edilizio esistente, la sicurezza sismica dei fabbricati e la prestazione energetica”.
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Lo slittamento dei termini è stato deciso dalla Legge Regionale 24/2013 che entra in vigore oggi, cioè un giorno dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Consigliere regionale Nicola Cavaliere, promotore della legge. Secondo Cavaliere, a beneficiare della proroga saranno le imprese edili e quelle appartenenti all’indotto, con ricadute positive in termini di occupazione.
Per il momento, data la mancanza di tempo, ha fatto sapere Cavaliere, il Piano Casa è stato solo prorogato, ma in seguito la norma potrebbe essere rivista.
Nei giorni scorsi Cavaliere aveva sollecitato l’attenzione sulla necessità di prorogare “le misure straordinarie previste dalla normativa vigente, nata per assicurare il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa, per preservare, mantenere, ricostruire il patrimonio edilizio esistente, la sicurezza sismica dei fabbricati e la prestazione energetica”.
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