
Sardegna, in arrivo il divieto di abitabilità per i seminterrati
NORMATIVA
Sardegna, in arrivo il divieto di abitabilità per i seminterrati
Una legge escluderà anche il recupero dei piani pilotis e dei locali al piano terra nelle aree a rischio idrogeologico
10/12/2013 - La Giunta regionale della Sardegna ha varato una legge per vietare l’abitabilità dei seminterrati. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci.
Si tratta di una misura anticipatoria rispetto ad una più complessiva riorganizzazione normativa in materia di assetto e governo del territorio.
La legge modifica la normativa regionale sul Piano Casa, in particolare l’articolo 15 della LR 21/2011 secondo cui i seminterrati e i piani pilotis nonché i locali al piano terra degli edifici possano essere destinati a funzioni abitative, ai fine del contenimento del consumo di suolo.
Con la nuova legge, ora all’esame del Consiglio regionale, si limita le attuali previsioni ai soli piani pilotis e ai locali al piano terra escludendo i piani seminterrati.
In ogni caso, il recupero a fini abitativi dei piani pilotis e dei locali al piano terra vietato nelle aree soggette a rischio idrogeologico o a rischio frana che i comuni potranno identificare mediante specifica deliberazione di consiglio.
Il provvedimento arriva dopo la devastante alluvione che ha colpito la regione lo scorso 18 novembre e che ha causato vittime e ingenti danni a strade, edifici e attività produttive.
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Si tratta di una misura anticipatoria rispetto ad una più complessiva riorganizzazione normativa in materia di assetto e governo del territorio.
La legge modifica la normativa regionale sul Piano Casa, in particolare l’articolo 15 della LR 21/2011 secondo cui i seminterrati e i piani pilotis nonché i locali al piano terra degli edifici possano essere destinati a funzioni abitative, ai fine del contenimento del consumo di suolo.
Con la nuova legge, ora all’esame del Consiglio regionale, si limita le attuali previsioni ai soli piani pilotis e ai locali al piano terra escludendo i piani seminterrati.
In ogni caso, il recupero a fini abitativi dei piani pilotis e dei locali al piano terra vietato nelle aree soggette a rischio idrogeologico o a rischio frana che i comuni potranno identificare mediante specifica deliberazione di consiglio.
Il provvedimento arriva dopo la devastante alluvione che ha colpito la regione lo scorso 18 novembre e che ha causato vittime e ingenti danni a strade, edifici e attività produttive.
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