08/01/2014 - Un miliardo di euro per il Programma 6.000 Campanili, 500 milioni di euro per il Piano Città e 700 milioni per le scuole delle regioni meridionali.
Si concretizzeranno nelle prossime settimane gli stanziamenti decisi dal Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 2013, che ha destinato alle infrastrutture 6 miliardi di euro di fondi europei non spesi, e che sarebbero stati cancellati nel marzo 2015.
Programma 6.000 Campanili
Il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha firmato il decreto con la graduatoria dei Comuni ammessi a finanziamento per il primo Programma 6000 Campanili. Il decreto - si legge nella nota del MIT - è stato inviato agli organi di controllo. A breve il Ministero renderà pubblica la graduatoria e avvierà le procedure di attuazione con i Comuni.
“Il Programma 6.000 Campanili ha effetto molto positivo” - ha scritto il Ministro Lupi sul suo blog - perché consente di realizzare “opere di riqualificazione del territorio che danno lavoro alle piccole e medie imprese locali”.
“Abbiamo ricevuto oltre 5000 domande. Con i 100 milioni stanziati dal Decreto del Fare ne abbiamo finanziate 115, altre ne finanzieremo con i 50 milioni aggiunti con la Legge di Stabilità, e prevediamo di potenziarlo ulteriormente nel corso del 2014” - ha annunciato Lupi.
“Ora, con il miliardo non speso e recuperato dai fondi strutturali europei per il Sud, risponderemo positivamente alle 1.000 domande delle quattro regioni cui quei fondi erano destinati” - ha concluso il Ministro.
Piano Città
Gli altri 500 milioni di fondi strutturali europei riallocati in opere immediatamente cantierabili andranno a incrementare il Piano Città, con il quale sono attualmente già stati finanziati 28 progetti.
Ricordiamo che i 28 Comuni selezionati dal Ministero delle Infrastrutture stanno realizzando interventi di riqualificazione urbana con un finanziamento nazionale di 318 milioni di euro che, secondo le stime del Ministero, attiverà altri investimenti per un totale di 4,4 miliardi di euro.
Tra i progetti selezionati spiccano Piazza d’Armi a L’Aquila, il Mercato Navile a Bologna, il completamento del nuovo Auditorium di Firenze e la riqualificazione del centro della città di Bari.
Scuole al Sud
Agli edifici scolastici delle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia sono assegnati 700 milioni di euro per interventi di manutenzione e di messa in sicurezza.
“Non si tratta solo di mettere al sicuro le scuole dai terremoti ma parliamo anche di manutenzione degli impianti elettrici, sistemazione di intonaci, pavimenti, finestre e porte - ha spiegato il Ministro Lupi. Stiamo agendo con questo criterio: verifichiamo che cosa è bloccato e che cosa può partire”.
Questi nuovi fondi si aggiungono ai 150 milioni di euro assegnati alle Regioni per la realizzazione di 692 interventi urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole statali, ai 10 milioni di euro per il cofinanziamento di interventi per la messa norma degli istituti scolastici di proprietà degli Enti Locali, ai 111,8 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza previsti dal Programma di edilizia scolastica.
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