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Piano Casa Veneto, in arrivo una circolare esplicativa

Piano Casa Veneto, in arrivo una circolare esplicativa

Anci: ‘i Sindaci devono tornare a dire la loro in ambito urbanistico’

Vedi Aggiornamento del 04/11/2014
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 04/11/2014
15/01/2014 - Dopo le polemiche tra sindaci e Regione, si riapre il il dialogo tra Anci Veneto e Regione Veneto sul nuovo Piano Casa.
 
Il Direttivo Anci tenutosi lunedì è stato l’occasione per un confronto diretto con il vicepresidente e assessore regionale al territorio Marino Zorzato, principale firmatario della legge.
 
“Abbiamo dibattuto in modo franco e aperto, seppure partendo da diversi punti di vista - spiega in una nota il presidente dell’Associazione dei Comuni Veneti Giorgio Dal Negro -. Siamo arrivati a un risultato importantissimo: e cioè la stesura, assieme agli uffici regionali, di una circolare esplicativa in cui spiegare i punti oscuri del Piano Casa. Verrà inviata a tutti i sindaci del Veneto, i quali devono tornare a dire la loro in ambito urbanistico”.
 
Impegno confermato da Zorzato: “Nelle prossime settimane lavoreremo braccio a braccio con l’Anci regionale per questa circolare da diffondere a tutte le municipalità, che dovrà essere molto dettagliata. Sarà pertanto un modo per fugare i residui dubbi, come quelli sulle modalità d’intervento nei centri storici che saranno assolutamente oggetto di tutela”.
 
Ricordiamo che il nuovo Piano Casa (Lr 32/2013), approvato alla fine di novembre, proroga fino al 2017 la possibilità di ampliare del 20% il volume o la superficie degli edifici esistenti, concede premi volumetrici fino all’80% per demolizioni e ricostruzioni con tecniche di bioedilizia e bonus di 150 metri cubi per le prime case e toglie ai Comuni la facoltà di porre vincoli sul proprio territorio (leggi tutto).

Su quest’ultimo punto si sono concentrate le critiche dei sindaci, preoccupati di perdere le proprie competenze in materia urbanistica. Secondo i primi cittadini, “il Piano Casa è da rifare, altrimenti paesi e città perderanno le loro peculiarità storiche e architettoniche”.
 
I Comuni erano intenzionati a presentare una proposta di legge per modificare il Piano Casa, in particolare per “riequilibrare il ruolo dei Comuni nella gestione del territorio, che viene resa difficile se non proprio negata” (leggi tutto).
 
Ora pare che la questione si risolverà con la circolare esplicativa che restituirà ai Sindaci l’ultima parola sugli interventi.


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