Professioni: presentato lo ‘Statuto delle Attività professionali’
PROFESSIONE
Professioni: presentato lo ‘Statuto delle Attività professionali’
La proposta di legge arriva da CoLAP, Alta Partecipazione e Confassociazioni
11/06/2014 - Sostegno all’avvio dell’attività professionale, regolazione dei rapporti di lavoro autonomo, promozione del lavoro autonomo femminile, pagamenti, garanzie del credito, tutela della maternità, previdenza, ammortizzatori sociali.
Sono questi i contenuti della proposta di legge “Statuto delle Attività Professionali” presentata lunedì presso la Camera dei Deputati dal Coordinamento Libere Associazioni Professionali (CoLAP), Alta Partecipazione e Confassociazioni.
La proposta - spiega il CoLAP - ripensa in maniera organica strumenti di sostegno, regolazione e salvaguardia del lavoro autonomo svolto con attività prevalentemente individuale e prevede temi quali: semplificazione, facilitazione, sostegno e salvaguardia . Si parte dal rafforzamento della Legge 4/2013 in materia di professioni non organizzate, per arrivare agli equi compensi, alla riforma della gestione separata, al lavoro femminile.
“La proposta di Statuto delle Attività Professionali è il primo provvedimento organico rivolto al mondo del lavoro autonomo e professionale” - ha detto Andrea Dili di Alta Partecipazione - ed è “particolarmente rilevante per almeno due ordini di motivi: da un lato riporta l’attenzione su una platea che, pur realizzando una quota a due cifre del PIL del nostro Paese, non viene adeguatamente considerata nelle scelte della politica, attraverso strumenti quali sostegno all’avvio dell’attività, agevolazioni fiscali, equità e adeguatezza dei compensi e allargamento delle tutele sociali; dall’altro essa è frutto di un percorso che vede la partecipazione fattiva dei rappresentanti di moltissime associazioni di lavoratori autonomi e professionisti”.
“Lo Statuto - ha dichiarato Emiliana Alessandrucci Presidente del CoLAP - propone diritti e garanzie, noi siamo convinti che serviranno per aprire nuove opportunità, questo chiede a gran voce il mondo professionale associativo: opportunità. Le priorità del CoLAP sono chiare: riforma previdenziale, valorizzazione del sistema di eccellenza proposto dalle associazioni e dalla Legge 4/2013, partecipazione come interlocutori autorevoli alle riforme che riguardano fisco, semplificazione, supporto alla crisi”.
“Particolarmente positiva - ha continuato Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni - la previsione di sostenere l’aggiornamento professionale con la deducibilità delle spese per la formazione e l’istituzione di voucher formativi specifici per i lavoratori autonomi perché, nell’economia della conoscenza, è necessario comunque assicurare processi di ‘continuità professionale’ e di sviluppo delle competenze che consentano ai professionisti di superare i momenti congiunturali e di far crescere la propria offerta di professionalità”.
“Non va poi dimenticata - ha concluso Deiana - l’importantissima previsione di riduzione dell’aliquota contributiva per i professionisti iscritti alla gestione separata INPS e altrettanto fondamentali previsioni di rafforzamento del lavoro femminile sia con la piena esigibilità della maternità per le professioniste iscritte alla Gestione Separata che con l’estensione delle prestazioni in caso di malattia”.
Alla presentazione sono intervenuti gli Onorevoli Stefano Fassina e Alessia Rotta e il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano.
Sono questi i contenuti della proposta di legge “Statuto delle Attività Professionali” presentata lunedì presso la Camera dei Deputati dal Coordinamento Libere Associazioni Professionali (CoLAP), Alta Partecipazione e Confassociazioni.
La proposta - spiega il CoLAP - ripensa in maniera organica strumenti di sostegno, regolazione e salvaguardia del lavoro autonomo svolto con attività prevalentemente individuale e prevede temi quali: semplificazione, facilitazione, sostegno e salvaguardia . Si parte dal rafforzamento della Legge 4/2013 in materia di professioni non organizzate, per arrivare agli equi compensi, alla riforma della gestione separata, al lavoro femminile.
“La proposta di Statuto delle Attività Professionali è il primo provvedimento organico rivolto al mondo del lavoro autonomo e professionale” - ha detto Andrea Dili di Alta Partecipazione - ed è “particolarmente rilevante per almeno due ordini di motivi: da un lato riporta l’attenzione su una platea che, pur realizzando una quota a due cifre del PIL del nostro Paese, non viene adeguatamente considerata nelle scelte della politica, attraverso strumenti quali sostegno all’avvio dell’attività, agevolazioni fiscali, equità e adeguatezza dei compensi e allargamento delle tutele sociali; dall’altro essa è frutto di un percorso che vede la partecipazione fattiva dei rappresentanti di moltissime associazioni di lavoratori autonomi e professionisti”.
“Lo Statuto - ha dichiarato Emiliana Alessandrucci Presidente del CoLAP - propone diritti e garanzie, noi siamo convinti che serviranno per aprire nuove opportunità, questo chiede a gran voce il mondo professionale associativo: opportunità. Le priorità del CoLAP sono chiare: riforma previdenziale, valorizzazione del sistema di eccellenza proposto dalle associazioni e dalla Legge 4/2013, partecipazione come interlocutori autorevoli alle riforme che riguardano fisco, semplificazione, supporto alla crisi”.
“Particolarmente positiva - ha continuato Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni - la previsione di sostenere l’aggiornamento professionale con la deducibilità delle spese per la formazione e l’istituzione di voucher formativi specifici per i lavoratori autonomi perché, nell’economia della conoscenza, è necessario comunque assicurare processi di ‘continuità professionale’ e di sviluppo delle competenze che consentano ai professionisti di superare i momenti congiunturali e di far crescere la propria offerta di professionalità”.
“Non va poi dimenticata - ha concluso Deiana - l’importantissima previsione di riduzione dell’aliquota contributiva per i professionisti iscritti alla gestione separata INPS e altrettanto fondamentali previsioni di rafforzamento del lavoro femminile sia con la piena esigibilità della maternità per le professioniste iscritte alla Gestione Separata che con l’estensione delle prestazioni in caso di malattia”.
Alla presentazione sono intervenuti gli Onorevoli Stefano Fassina e Alessia Rotta e il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano.