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Professionisti dei beni culturali, in vigore la legge

Professionisti dei beni culturali, in vigore la legge

Entro febbraio 2015 arriveranno i requisiti per iscriversi agli elenchi nazionali del MIBACT

Vedi Aggiornamento del 22/10/2015
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 22/10/2015
28/08/2014 - Gli interventi operativi di tutela, conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali competono ad archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, restauratori di beni culturali e collaboratori restauratori di beni culturali, esperti di diagnostica e di scienze e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte.
 
Lo prevede la Legge 110/2014 in materia di professionisti dei beni culturali, pubblicata sulla Gazzetta dell’8 agosto 2014, che modifica il Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42/2004).
 
La legge prevede l’istituzione, presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, di elenchi nazionali nei quali dovranno iscriversi i professionisti - ad eccezione dei restauratori di beni culturali e dei collaboratori restauratori di beni culturali, per i quali restano ferme le previsioni dell’art. 182 del Dlgs 42/2004 - in possesso dei requisiti.
 
Requisiti che saranno individuati con un decreto interministeriale che dovrà essere adottato, previo parere parlamentare, entro febbraio 2015 (entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge), d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni e sentite le associazioni professionali e le organizzazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative.

Gli elenchi saranno pubblicati nel sito del MIBACT ma non costituiranno un albo professionale e la non iscrizione negli stessi non precluderà la possibilità di esercitare la professione.


 
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