Gare pubbliche di servizi e forniture, in arrivo il bando-tipo
LAVORI PUBBLICI
Gare pubbliche di servizi e forniture, in arrivo il bando-tipo
In consultazione pubblica online il testo dell’Anac; osservazioni entro il 20 novembre
13/10/2014 - L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha posto in consultazione pubblica online il Bando-tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture.
Come stabilito dall’articolo 64, comma 4-bis, del Codice degli appalti (Dlgs 163/2006), l’Anac ha elaborato un modello per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alla soglia comunitaria nei settori ordinari, destinato alle stazioni appaltanti.
Lo scopo del bando-tipo, spiega l’Anac, è quello di regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie di appalto presenti nel settore, così da omogenizzare i comportamenti delle stazioni appaltanti e semplificare l’attività di predisposizione della documentazione di gara, con benefici attesi in termini di maggiore partecipazione alle gare e riduzione del contenzioso.
Il bando-tipo potrà costituire il punto di riferimento per elaborare, anche sulla base delle osservazioni provenienti dagli operatori del mercato, modelli per ulteriori procedure o sistemi di affidamento, o modelli specifici di settore su materie o ambiti che l’Autorità riterrà particolarmente rilevanti o critici.
Il modello è uno schema disciplinare di gara nel quale, oltre a ad essere riprodotte le cause tassative di esclusione già indicate nella Determinazione 4/2012, sono contenute le ulteriori puntuali indicazioni sulla gestione della procedura di gara.
In particolare, il modello prevede l’aggiudicazione dei contratti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed evidenzia gli aspetti fondamentali delle procedure di affidamento, quali la necessità di effettuare un’attenta progettazione e programmazione dei servizi/forniture e di utilizzare strumenti volti a promuovere la concorrenza in gara e a favorire l’accesso al mercato delle piccole e medie imprese.
I soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro le ore 18.00 del 20 novembre 2014, mediante la compilazione dell’apposito modulo. I contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito web dell’Autorità, in forma non anonima, salvo che vengano evidenziate motivate esigenze di riservatezza.
Come stabilito dall’articolo 64, comma 4-bis, del Codice degli appalti (Dlgs 163/2006), l’Anac ha elaborato un modello per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alla soglia comunitaria nei settori ordinari, destinato alle stazioni appaltanti.
Lo scopo del bando-tipo, spiega l’Anac, è quello di regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie di appalto presenti nel settore, così da omogenizzare i comportamenti delle stazioni appaltanti e semplificare l’attività di predisposizione della documentazione di gara, con benefici attesi in termini di maggiore partecipazione alle gare e riduzione del contenzioso.
Il bando-tipo potrà costituire il punto di riferimento per elaborare, anche sulla base delle osservazioni provenienti dagli operatori del mercato, modelli per ulteriori procedure o sistemi di affidamento, o modelli specifici di settore su materie o ambiti che l’Autorità riterrà particolarmente rilevanti o critici.
Il modello è uno schema disciplinare di gara nel quale, oltre a ad essere riprodotte le cause tassative di esclusione già indicate nella Determinazione 4/2012, sono contenute le ulteriori puntuali indicazioni sulla gestione della procedura di gara.
In particolare, il modello prevede l’aggiudicazione dei contratti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed evidenzia gli aspetti fondamentali delle procedure di affidamento, quali la necessità di effettuare un’attenta progettazione e programmazione dei servizi/forniture e di utilizzare strumenti volti a promuovere la concorrenza in gara e a favorire l’accesso al mercato delle piccole e medie imprese.
I soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro le ore 18.00 del 20 novembre 2014, mediante la compilazione dell’apposito modulo. I contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito web dell’Autorità, in forma non anonima, salvo che vengano evidenziate motivate esigenze di riservatezza.