01/12/2014 - Arriva dalle Regioni il via libero definitivo al Sistema Nazionale delle Anagrafi dell’Edilizia Scolastica (Snaes).
Nell’ultima riunione della Conferenza Unificata è stato infatti approvato l’accordo che consentirà alle Regioni, a partire da oggi 1 dicembre 2014, di inserire in un’apposita piattaforma informatica tutti i dati relativi al patrimonio edilizio scolastico di competenza degli Enti locali.
“Obiettivo dello Snaes è censire l’intero patrimonio dell’edilizia scolastica del nostro paese e acquisire informazioni relative alla consistenza, alla situazione e alla funzionalità degli edifici” ha spiegato il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone.
“Ciò, oltre a rendere trasparente il sistema, rappresenta uno strumento essenziale per le programmazioni legate all’edilizia - ha proseguito Faraone -, permettendo di individuare le priorità e consentendo di utilizzare in modo più efficace ed efficiente le risorse, già a partire dal prossimo anno quando continuerà il piano di edilizia scolastica del governo Renzi”.
“Gli edifici scolastici saranno ‘schedati’ e finalmente potremo avere un quadro chiaro dello stato dell’edilizia delle nostre scuole. Per decidere è necessario conoscere. Avere i dati è un passaggio fondamentale per pianificare le azioni e gli investimenti e per intervenire in modo più puntuale e mirato. In questa prima fase non tutte le Regioni trasmetteranno i propri dati, le sei che al momento sono in ritardo si sono impegnate a farlo rapidamente nei prossimi mesi” ha concluso il Sottosegretario.
Si è finalmente completato l’iter di approvazione del Sistema Nazionale delle Anagrafi dell’Edilizia Scolastica, avviato il 6 febbraio 2014 con il primo accordo tra Governo, Regioni e gli Enti Locali.

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