NORMATIVA
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Geometri, redditi quasi invariati a 20 mila euro negli ultimi due anni
PROFESSIONE
Geometri, redditi quasi invariati a 20 mila euro negli ultimi due anni
Studio Geoweb sulla professione: volume d’affari di 2,8 miliardi di euro e aumento della specializzazione
12/12/2014 - Il reddito dei Geometri non subisce grandi variazioni nel 2014 registrando solo una lieve perdita, dello 0,73%, rispetto al 2013.
Questo un aspetto emerso dallo studio condotto sulla professione del Geometra in Italia da Geoweb, società nata da un’iniziativa congiunta del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e di Sogei, finalizzata allo sviluppo dei servizi informatici e telematici per i professionisti.
La categoria resiste alla crisi, nonostante le difficoltà che il settore edile sta affrontando nell’ultimo periodo; il volume d’affari resta sostanzialmente invariato: i circa 2 miliardi e 777 milioni di euro dichiarati alla CIPAG (Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri) nel 2013 registrano una perdita dello 0,46% rispetto all’anno prima.
L’indagine qualitativa condotta da Geoweb si è svolta in 6 mesi e ha riguardato 6 città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bergamo, Savona), con la collaborazione di 6 Collegi Provinciali e oltre 300 professionisti, fra i 25 e i 50 anni.
I risultati emersi dall’indagine dimostrano come la categoria dei Geometri, che oggi conta nel nostro Paese circa 109 mila professionisti, sia in continua evoluzione reagendo alla diminuzione degli ambiti di lavoro classici e creando nuove opportunità su specifiche aree di specializzazione come quelle riferite alla certificazione energetica, stime e perizie immobiliari.
I Geometri quindi si dichiarano consapevoli della necessità di innovarsi e specializzarsi evidenziando un interesse e una forte propensione per i nuovi sbocchi professionali che spaziano dalla riqualificazione immobiliare al risparmio energetico.
“La professione del geometra generalista non esiste più” anzi vede un “aumento della specializzazione", come si legge infatti nello studio di GEOWEB. L’aggiornamento delle competenze e l’individuazione di nuove e specifiche aree di specializzazione riconosciute e certificate sono quindi fondamentali per fronteggiare la concorrenza interna e quella delle altre categorie tecniche.
Secondo Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, “occorre puntare a una dimensione internazionale del geometra, rendere immediatamente riconoscibili e valorizzare le competenze dei geometri, elevare il titolo per l’accesso alla professione e consolidare la ‘qualifica D’, indicata dalla Direttiva Europea e relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali”.
Inoltre la ricerca GEOWEB, che in modo qualitativo mirava ad ottenere una sorta di identikit del geometra di oggi, ha messo in evidenza come l’ostacolo più annoverato tra la categoria risulti essere la burocrazia e la percezione che gli adempimenti e le procedure amministrative siano comunque lente, complicate e, in alcuni casi, addirittura poco trasparenti. Emerge, infatti, una scarsa fiducia negli ordini di vigilanza sulla condotta della PA, che acuisce la sensazione di una mancanza di tutela per il professionista.
Il Geometra sta evolvendo anche perché si configura sempre di più come “un imprenditore di sé stesso” che acquisire nuove competenze per sviluppare nuovi business e per fidelizzare la nuova clientela, sapendone gestire efficacemente la relazione”.
Questo un aspetto emerso dallo studio condotto sulla professione del Geometra in Italia da Geoweb, società nata da un’iniziativa congiunta del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e di Sogei, finalizzata allo sviluppo dei servizi informatici e telematici per i professionisti.
La categoria resiste alla crisi, nonostante le difficoltà che il settore edile sta affrontando nell’ultimo periodo; il volume d’affari resta sostanzialmente invariato: i circa 2 miliardi e 777 milioni di euro dichiarati alla CIPAG (Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri) nel 2013 registrano una perdita dello 0,46% rispetto all’anno prima.
L’indagine qualitativa condotta da Geoweb si è svolta in 6 mesi e ha riguardato 6 città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bergamo, Savona), con la collaborazione di 6 Collegi Provinciali e oltre 300 professionisti, fra i 25 e i 50 anni.
I risultati emersi dall’indagine dimostrano come la categoria dei Geometri, che oggi conta nel nostro Paese circa 109 mila professionisti, sia in continua evoluzione reagendo alla diminuzione degli ambiti di lavoro classici e creando nuove opportunità su specifiche aree di specializzazione come quelle riferite alla certificazione energetica, stime e perizie immobiliari.
I Geometri quindi si dichiarano consapevoli della necessità di innovarsi e specializzarsi evidenziando un interesse e una forte propensione per i nuovi sbocchi professionali che spaziano dalla riqualificazione immobiliare al risparmio energetico.
“La professione del geometra generalista non esiste più” anzi vede un “aumento della specializzazione", come si legge infatti nello studio di GEOWEB. L’aggiornamento delle competenze e l’individuazione di nuove e specifiche aree di specializzazione riconosciute e certificate sono quindi fondamentali per fronteggiare la concorrenza interna e quella delle altre categorie tecniche.
Secondo Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, “occorre puntare a una dimensione internazionale del geometra, rendere immediatamente riconoscibili e valorizzare le competenze dei geometri, elevare il titolo per l’accesso alla professione e consolidare la ‘qualifica D’, indicata dalla Direttiva Europea e relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali”.
Inoltre la ricerca GEOWEB, che in modo qualitativo mirava ad ottenere una sorta di identikit del geometra di oggi, ha messo in evidenza come l’ostacolo più annoverato tra la categoria risulti essere la burocrazia e la percezione che gli adempimenti e le procedure amministrative siano comunque lente, complicate e, in alcuni casi, addirittura poco trasparenti. Emerge, infatti, una scarsa fiducia negli ordini di vigilanza sulla condotta della PA, che acuisce la sensazione di una mancanza di tutela per il professionista.
Il Geometra sta evolvendo anche perché si configura sempre di più come “un imprenditore di sé stesso” che acquisire nuove competenze per sviluppare nuovi business e per fidelizzare la nuova clientela, sapendone gestire efficacemente la relazione”.