
Ok al risarcimento se una costruzione ostruisce il panorama
Condividi
NORMATIVA
Ok al risarcimento se una costruzione ostruisce il panorama
CdS: quantificazione in base al rapporto tra pregio riconosciuto all’immobile e deprezzamento
Vedi Aggiornamento
del 14/10/2024

Vedi Aggiornamento del 14/10/2024
19/02/2015 - Il panorama fruibile da un’abitazione è un diritto e un valore aggiunto. Se la costruzione di un edificio lo compromette, scatta il risarcimento del danno. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la sentenza 362/2015.
I giudici hanno sottolineato che se il godimento del panorama viene ostacolato dalla realizzazione di un intervento su un immobile vicino, si crea la lesione di un diritto riconducibile al rispetto delle distanze tra edifici, alle luci e alle vedute.
Secondo il CdS, il panorama costituisce un valore aggiunto che incrementa la quotazione di mercato dell’immobile e corrisponde ad un interesse meritevole di tutela. La sua lesione, dovuta ad una costruzione illegittima, determina un danno ingiusto da risarcire. La prova è data dal rapporto tra il pregio riconosciuto all’immobile in base al panorama e il deprezzamento commerciale conseguente alla costruzione.
Nel caso esaminato dal Consiglio di Stato, un condominio aveva ottenuto il permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato di tre piani. Dopo una serie di ricorsi, presentati dal proprietario di un immobile vicino, che lamentava di non poter più godere del panorama, il Tar aveva disposto la demolizione del terzo piano. Nonostante l’intervento fosse impossibile da realizzare, il Tribunale aveva negato il risarcimento del danno.
Il Consiglio di Stato ha invece nominato un verificatore incaricato di quantificare l’entità del risarcimento.
Segui la nostra redazione anche su Facebook, Twitter e Google+
I giudici hanno sottolineato che se il godimento del panorama viene ostacolato dalla realizzazione di un intervento su un immobile vicino, si crea la lesione di un diritto riconducibile al rispetto delle distanze tra edifici, alle luci e alle vedute.
Secondo il CdS, il panorama costituisce un valore aggiunto che incrementa la quotazione di mercato dell’immobile e corrisponde ad un interesse meritevole di tutela. La sua lesione, dovuta ad una costruzione illegittima, determina un danno ingiusto da risarcire. La prova è data dal rapporto tra il pregio riconosciuto all’immobile in base al panorama e il deprezzamento commerciale conseguente alla costruzione.
Nel caso esaminato dal Consiglio di Stato, un condominio aveva ottenuto il permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato di tre piani. Dopo una serie di ricorsi, presentati dal proprietario di un immobile vicino, che lamentava di non poter più godere del panorama, il Tar aveva disposto la demolizione del terzo piano. Nonostante l’intervento fosse impossibile da realizzare, il Tribunale aveva negato il risarcimento del danno.
Il Consiglio di Stato ha invece nominato un verificatore incaricato di quantificare l’entità del risarcimento.
Segui la nostra redazione anche su Facebook, Twitter e Google+
Norme correlate
Sentenza 27/01/2015 n.362
Consiglio di Stato - Il panorama è un diritto e se una costruzione lo ostruisce scatta il risarcimento
Notizie correlate

NORMATIVA
Il diritto di veduta deve sempre essere garantito?

NORMATIVA Le distanze minime tra pareti finestrate non valgono per i lucernari

NORMATIVA Danni in condominio, solo l’assemblea può chiedere il risarcimento

NORMATIVA Distanze tra edifici: non sempre il risparmio energetico giustifica le deroghe

NORMATIVA Distanze tra edifici, le norme locali non possono derogare a quelle nazionali

NORMATIVA Infiltrazioni da parti comuni, ne rispondono i condòmini

NORMATIVA Costruire una tettoia senza permesso è un abuso edilizio
NORMATIVA Permesso di costruire, come funziona la garanzia
NORMATIVA In area protetta vanno demoliti anche gli abusi minori
NORMATIVA Distanze minime, il ricorso non può essere tardivo
NORMATIVA Ristrutturazioni, Scia o permesso di costruire?
NORMATIVA Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo
NORMATIVA Lavori difformi dal progetto, il ripristino sia proporzionato
NORMATIVA La scala coperta non è una pertinenza dell’edificio
Altre Notizie