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OICE: gare di architettura e ingegneria -6% nel primo bimestre 2015

OICE: gare di architettura e ingegneria -6% nel primo bimestre 2015

Lotti: ‘Positive le linee guida ANAC per la trasparenza del mercato e la qualità dell’offerta’

Vedi Aggiornamento del 17/09/2015
OICE: gare di architettura e ingegneria -6% nel primo bimestre 2015
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 17/09/2015
20/03/2015 - Nel primo bimestre del 2015 le gare d’ingegneria e architettura hanno raggiunto i 78,5 milioni di euro, -6,0% sul primo bimestre del 2014, ma +47,7% sul 2013 e +52,1% sul 2012.
 
Questi alcuni dati diffusi dall’osservatorio OICE/Informatel sulle gare per servizi di ingegneria e architettura; secondo l’aggiornamento al 28 febbraio le gare nel mese di febbraio sono state 270 (di cui 29 sopra soglia), per un importo di 50 milioni di euro (di cui 41,3 sopra soglia, 8,7 sotto soglia). Rispetto al mese di febbraio 2014 il numero delle gare cala del 13,2% (+123,1% sopra soglia e -19,1% sotto soglia) e il loro valore del 26,5% (-28,1% sopra soglia e -17,6% sotto soglia).
 
Nei mesi di gennaio-febbraio 2015 sono state bandite 554 gare per un importo complessivo di 78,5 milioni di euro,in calo del 10,6% nel numero di gare bandite (+96,0% sopra soglia e -15,1% sotto soglia) e del 6% nel valore (-8,7% sopra soglia e +2,3% sotto soglia).
 
Secondo Patrizia Lotti, Presidente OICE, “la battuta di arresto rispetto ai primi due mesi del 2014 deve essere considerata come fisiologica dopo la crescita costante registrata in tutto l’anno”. Per Lotti rimane positiva la previsione rispetto al 2015, soprattutto se si tiene conto degli impegni previsti dal Piano Juncker e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che ha annunciato la messa a disposizione di 8 miliardi.
 
Per il Presidente dell’IOCE rimane centrale il quadro delle nuove linee guida dell’ANAC, in attuazione delle direttive europee, che rimettono il progetto e il progettista al centro dell'iter realizzativo dell'opera, promuovendo trasparenza, concorrenza dell'azione amministrativa ma anche qualità, efficienza e legalità sul fronte dell'offerta.
 
Per questo sarà fondamentale rafforzare i poteri di vigilanza e di regolazione dell'Autorità nazionale anticorruzione affinché le stazioni appaltanti siano chiamate al rispetto scrupoloso delle indicazioni che l'ANAC fornisce agli operatori del settore.
 
“Su quest'ultimo profilo, ha continuato il Presidente OICE, abbiamo particolarmente apprezzato i contenuti delle nuove linee guida per i servizi di ingegneria e architettura, frutto anche dell'impegno dell'OICE al Tavolo tecnico istituito presso l'Authority, che si muovono su di una equilibrata linea di tutela delle esigenze di concorrenza e di trasparenza; in particolare molto positive sono le indicazioni sul calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara, che deve essere sempre allegato all'avviso o bando di gara, e sui chiarimenti per l'applicazione del d.m. 143/2013, di cui si ribadisce l'obbligatorietà”.
 
La Lotti plaude anche ai provvedimenti sulla determinazione dei requisiti, di cui si ribadiscono sia l'obbligatorietà, sia l'esigenza di una corretta determinazione, e quelli sull'obbligatorietà del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e sull'opportunità di introdurre soglie di punteggio tecnico al fine di ridurre i ribassi anomali.
 
Accolte positivamente anche le indicazioni ANAC sugli affidamenti sotto i 100.000 euro per i quali si ribadisce l'esigenza di accurate e trasparenti indagini di mercato e il rispetto del principio di rotazione degli incarichi.
 
Tuttavia il Presidente dell’OICE mette in evidenza che si deve ancora lavorare in questo senso: i dati dell’osservatorio mettono in luce ancora ribassi troppo alti con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a febbraio il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2013 è al 35,8%; per le gare indette nel 2014 scende al 31,6%.
 
Passando al mercato europeo dei servizi di ingegneria e architettura, per gare pubblicate nella gazzetta comunitaria, si rileva che il numero delle gare italiane è passato dalle 25 dei primi due mesi 2014 alle 49 del 2015: +96,0%. Rispetto al totale delle gare pubblicate dai principali paesi europei il numero di quelle italiane rimane comunque molto modesto, solo il 2,4%, mentre la Francia si attesta al 37,5%, la Germania al 21,9%, la Polonia al 8,0%, la Svezia al 3,8% e la Gran Bretagna 3,7%.
 
L'andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione), cala in valore e cresce in numero: il valore messo in gara in gennaio e febbraio scende del 61,6% rispetto al 2014, il numero sale del 19,0%. Anche gli appalti integrati, considerati da soli, hanno lo stesso andamento: calano del 61,1%, in valore, e crescono del 19,2% in numero. Il valore dei servizi di ingegneria e architettura compreso nei bandi per appalti integrati rilevati nel mese di novembre è stato di circa 4,2 milioni di euro.


 
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