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‘Tetti freddi’ con Bituver California
AZIENDE
‘Tetti freddi’ con Bituver California
Soluzioni innovative per realizzare tetti piani ad altissima riflettenza ed emissività
20/03/2015 - È una nuova famiglia di soluzioni sospesa tra innovazione e tradizione, antichi saperi e moderne tecnologie produttive. Si chiamaBituver California, e dietro il nome evocativo nasconde nuovi prodotti pensati per l’impermeabilizzazione e l’isolamento dei cosiddetti “cool roof”, molto diffusi oltreoceano e in particolare sulla costa occidentale americana. I tetti freddi sono superfici tipicamente chiare o bianche con elevata riflettenza, basso assorbimento della radiazione solare, elevata emissività termica, e quindi un elevato indice di riflettenza solare, tra i criteri rilevanti anche per il protocollo LEED NC 2009 Italia.
L’innalzamento dell’indice di riflettenza ha infatti vantaggi misurabili sia sull’abbattimento del fenomeno dell’isola di calore, diffuso nei contesti urbani, sia sull’isolamento delle strutture e quindi sul risparmio energetico. I tradizionali tetti scuri infatti riflettono una piccolissima parte del calore ricevuto dal sole, trasmettendolo all’ambiente interno sottostante, con costi di condizionamento elevati e comfort abitativo scarso; un tetto piano ad esempio con la consueta superficie in membrana bituminosa nera raggiunge facilmente gli 80° C in una giornata estiva soleggiata e poco ventilata. Maggiore è l’incidenza della superficie di copertura rispetto alla superficie totale dell’involucro, più elevato diventa l’impatto di tale fenomeno.
Due in particolare sono le soluzioni introdotte a catalogo da Isover Saint-Gobain. La prima, Bituver Magaver California, è una membrana realizzata con speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazione (BPE), dall’altissima riflettanza e dall’alta remissività termica, ideale per coperture di rilevante valore estetico e nelle quali sia necessario ridurre al minimo le operazioni di manutenzione. Bituver California-Pè invece una pittura monocomponente ad alte prestazioni, progettata per essere impiegata in copertura su superfici anche già esistenti, occasionalmente praticabili in calcestruzzo, fibrocemento, legno, metallo e, in particolare, su membrane bitume-polimero, dal momento che, rivestendole e proteggendole dai raggi UV, ne allunga la durata. Una soluzione tra le meno costose per i “cool roof”, ma dalle prestazioni eccellenti.
L’origine del nome “ California”
La California è stato uno dei primi luoghi nel mondo a scoprire l’importanza delle superfici riflettenti e ad alta emissività, soprattutto nelle coperture. Il concetto, chiamato “cool roof”, è stato sin da subito considerato un importante strumento ambientale, sia come risposta all’effetto “isola di calore”, sia come veicolo per il risparmio energetico.
Ad iniziare dal 1° gennaio 2010, la California Energy Commission ha aggiornato gli standard di efficienza energetica per gli edifici dello stato americano, sia ad uso abitativo che non abitativo. Precedentemente, un “cool roof” residenziale era una misura di efficienza energetica opzionale. Ora, in gran parte dei casi, i prodotti per le coperture devono essere certificati come tali. La stessa certificazione LEED, d’altronde, prevede il contributo alla soddisfazione del Credito SS 7.2 “Effetto isola di calore: coperture” (secondo il Protocollo LEED NC 2009 Italia).
Una curiosità: il fenomeno dei “tetti freddi” è definitivamente uscito anche dai laboratori di ricerca delle università statunitensi. Nella città per definizione, New York, i dipartimenti cittadini dei servizi e degli edifici hanno da qualche tempo sposato una iniziativa di circa 1.300 volontari, “NYC°CoolRoofs”, organizzati per dipingere di bianco i tetti della Grande Mela, dove hanno già verniciato oltre 150 edifici.
Il risparmio energetico per l’ambiente
I prodotti della gamma Bituver California sono una risposta sostenibile al riscaldamento globale, sia per la riduzione dell’uso di aria condizionata ed il conseguente minor consumo di energia elettrica, sia per la riduzione della temperatura esterna circostante grazie all’attenuazione dell’effetto “isola di calore”.
Oltre a questo, esiste anche un effetto benefico sul bilancio energetico del pianeta Terra. L’albedo terrestre è la porzione di radiazione solare riflessa verso lo spazio dalla superficie della Terra, attualmente stimata attorno al 9%. L’obiettivo del progetto “Albedo Control” è aumentare tale quota. Anche un leggero miglioramento di tale valore è in grado di ridurre sensibilmente la temperatura terrestre.
Studiosi riconosciuti a livello mondiale affermano che con un’adozione dei «tetti freddi» su vasta scala è possibile ridurre la temperatura media globale, compensando così l’incremento della temperatura dovuto all’aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera. Ciò produce un effetto analogo a quello della sottrazione di CO2 in atmosfera.
LE DUE SOLUZIONI BITUVER CALIFORNIA NEL DETTAGLIO
Megaver California
È una membrana realizzata con speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazione (BPE), con flessibilità a freddo di -25°C. L’armatura è costituita da tessuto di vetro e velo di vetro. La membrana è rivestita con una lamina di allumino goffrata preverniciata con vernice PVDF bianca riflettente, previo trattamento ad altissima tecnologia volto a migliorarne l’adesione e la durata.
Megaver California garantisce una forte riduzione della temperatura superficiale e della luce diffusa dalla copertura, grazie ad un’altissima riflettanza e all’alta remissività termica, durature nel tempo. Queste caratteristiche conferiscono importanti vantaggi sia per chi abita la struttura sia per l’ambiente circostante.
Le membrane Megaver California sono particolarmente indicate come strato a finire in coperture di rilevante valore estetico e nelle quali sia necessario ridurre al minimo le operazioni di manutenzione.
Bituver California-P
È una pittura monocomponente ad alte prestazioni, progettata per essere impiegata in copertura su superfici occasionalmente praticabili in calcestruzzo, fibrocemento, legno, metallo e, in particolare, su membrane bitume-polimero, dal momento che, rivestendole e proteggendole dai raggi UV, ne allunga la durata. Il principale vantaggio, rispetto alle pitture protettive tradizionali, è l’altissima riflettenza e alta emissività, ottenute grazie ad una particolare composizione della pittura ceramizzata.
Questa caratteristica conferisce vantaggi particolarmente importanti per il comfort abitativo estivo e il risparmio energetico degli edifici. Si tratta di una dispersione acquosa a base di copolimeri speciali modificati, cariche inerti, pigmenti coloranti, sospensivi, addensanti, additivi vari.
BITUVER ISOVER SAINT-GOBAIN su Edilportale.com
L’innalzamento dell’indice di riflettenza ha infatti vantaggi misurabili sia sull’abbattimento del fenomeno dell’isola di calore, diffuso nei contesti urbani, sia sull’isolamento delle strutture e quindi sul risparmio energetico. I tradizionali tetti scuri infatti riflettono una piccolissima parte del calore ricevuto dal sole, trasmettendolo all’ambiente interno sottostante, con costi di condizionamento elevati e comfort abitativo scarso; un tetto piano ad esempio con la consueta superficie in membrana bituminosa nera raggiunge facilmente gli 80° C in una giornata estiva soleggiata e poco ventilata. Maggiore è l’incidenza della superficie di copertura rispetto alla superficie totale dell’involucro, più elevato diventa l’impatto di tale fenomeno.
Due in particolare sono le soluzioni introdotte a catalogo da Isover Saint-Gobain. La prima, Bituver Magaver California, è una membrana realizzata con speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazione (BPE), dall’altissima riflettanza e dall’alta remissività termica, ideale per coperture di rilevante valore estetico e nelle quali sia necessario ridurre al minimo le operazioni di manutenzione. Bituver California-Pè invece una pittura monocomponente ad alte prestazioni, progettata per essere impiegata in copertura su superfici anche già esistenti, occasionalmente praticabili in calcestruzzo, fibrocemento, legno, metallo e, in particolare, su membrane bitume-polimero, dal momento che, rivestendole e proteggendole dai raggi UV, ne allunga la durata. Una soluzione tra le meno costose per i “cool roof”, ma dalle prestazioni eccellenti.
L’origine del nome “ California”
La California è stato uno dei primi luoghi nel mondo a scoprire l’importanza delle superfici riflettenti e ad alta emissività, soprattutto nelle coperture. Il concetto, chiamato “cool roof”, è stato sin da subito considerato un importante strumento ambientale, sia come risposta all’effetto “isola di calore”, sia come veicolo per il risparmio energetico.
Ad iniziare dal 1° gennaio 2010, la California Energy Commission ha aggiornato gli standard di efficienza energetica per gli edifici dello stato americano, sia ad uso abitativo che non abitativo. Precedentemente, un “cool roof” residenziale era una misura di efficienza energetica opzionale. Ora, in gran parte dei casi, i prodotti per le coperture devono essere certificati come tali. La stessa certificazione LEED, d’altronde, prevede il contributo alla soddisfazione del Credito SS 7.2 “Effetto isola di calore: coperture” (secondo il Protocollo LEED NC 2009 Italia).
Una curiosità: il fenomeno dei “tetti freddi” è definitivamente uscito anche dai laboratori di ricerca delle università statunitensi. Nella città per definizione, New York, i dipartimenti cittadini dei servizi e degli edifici hanno da qualche tempo sposato una iniziativa di circa 1.300 volontari, “NYC°CoolRoofs”, organizzati per dipingere di bianco i tetti della Grande Mela, dove hanno già verniciato oltre 150 edifici.
Il risparmio energetico per l’ambiente
I prodotti della gamma Bituver California sono una risposta sostenibile al riscaldamento globale, sia per la riduzione dell’uso di aria condizionata ed il conseguente minor consumo di energia elettrica, sia per la riduzione della temperatura esterna circostante grazie all’attenuazione dell’effetto “isola di calore”.
Oltre a questo, esiste anche un effetto benefico sul bilancio energetico del pianeta Terra. L’albedo terrestre è la porzione di radiazione solare riflessa verso lo spazio dalla superficie della Terra, attualmente stimata attorno al 9%. L’obiettivo del progetto “Albedo Control” è aumentare tale quota. Anche un leggero miglioramento di tale valore è in grado di ridurre sensibilmente la temperatura terrestre.
Studiosi riconosciuti a livello mondiale affermano che con un’adozione dei «tetti freddi» su vasta scala è possibile ridurre la temperatura media globale, compensando così l’incremento della temperatura dovuto all’aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera. Ciò produce un effetto analogo a quello della sottrazione di CO2 in atmosfera.
LE DUE SOLUZIONI BITUVER CALIFORNIA NEL DETTAGLIO
Megaver California
È una membrana realizzata con speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazione (BPE), con flessibilità a freddo di -25°C. L’armatura è costituita da tessuto di vetro e velo di vetro. La membrana è rivestita con una lamina di allumino goffrata preverniciata con vernice PVDF bianca riflettente, previo trattamento ad altissima tecnologia volto a migliorarne l’adesione e la durata.
Megaver California garantisce una forte riduzione della temperatura superficiale e della luce diffusa dalla copertura, grazie ad un’altissima riflettanza e all’alta remissività termica, durature nel tempo. Queste caratteristiche conferiscono importanti vantaggi sia per chi abita la struttura sia per l’ambiente circostante.
Le membrane Megaver California sono particolarmente indicate come strato a finire in coperture di rilevante valore estetico e nelle quali sia necessario ridurre al minimo le operazioni di manutenzione.
Bituver California-P
È una pittura monocomponente ad alte prestazioni, progettata per essere impiegata in copertura su superfici occasionalmente praticabili in calcestruzzo, fibrocemento, legno, metallo e, in particolare, su membrane bitume-polimero, dal momento che, rivestendole e proteggendole dai raggi UV, ne allunga la durata. Il principale vantaggio, rispetto alle pitture protettive tradizionali, è l’altissima riflettenza e alta emissività, ottenute grazie ad una particolare composizione della pittura ceramizzata.
Questa caratteristica conferisce vantaggi particolarmente importanti per il comfort abitativo estivo e il risparmio energetico degli edifici. Si tratta di una dispersione acquosa a base di copolimeri speciali modificati, cariche inerti, pigmenti coloranti, sospensivi, addensanti, additivi vari.
BITUVER ISOVER SAINT-GOBAIN su Edilportale.com