Terre da scavo, per trasportarle basta una comunicazione giornaliera
NORMATIVA
Terre da scavo, per trasportarle basta una comunicazione giornaliera
Ministero dell’Ambiente: non più una dichiarazione per ogni trasporto, ma un solo cronoprogramma a inizio giornata
18/03/2015 - Si alleggeriscono gli adempimenti per il trasporto delle terre e rocce da scavo. Il Ministero dell’Ambiente ha spiegato che basterà una comunicazione unica, da inviare a inizio giornata, e non sarà più necessario redigere una dichiarazione per ogni trasporto.
Il chiarimento del Ministero, sollecitato dal settore imprenditoriale, semplifica le procedure previste dal DM 161/2012, che ha regolato l’utilizzo delle terre e rocce da scavo, cioè dei materiali estratti durante gli scavi nei cantieri.
Il decreto, lo ricordiamo, oltre a stabilire le condizioni per il riutilizzo dei materiali estratti, con l’Allegato n.6 ha definito gli adempimenti per il trasporto di questi materiali da un sito ad un altro.
Prima che arrivassero le spiegazioni del Ministero dell’Ambiente, per ogni trasporto doveva essere redatto un apposito documento contenente le generalità della stazione appaltante, della ditta appaltatrice dei lavori, della ditta incaricata del trasporto del materiale, della ditta che riceveva il materiale, il sito di provenienza, il luogo di destinazione, la quantità e la tipologia del materiale trasportato, la targa del mezzo utilizzato, la data e l’ora del carico. Il documento doveva viaggiare insieme al materiale e, una volta finito il trasporto, doveva essere conservato in originale dal responsabile del sito di utilizzo e in copia dal produttore, dal proponente e responsabile del trasporto.
La procedura era però stata considerata troppo complessa dagli addetti ai lavori. D’altra parte, trattandosi di una materia di esclusiva competenza dello Stato, era stata preclusa alle Regioni ogni possibilità di semplificazione interna.
Lo snellimento degli adempimenti è stato quindi predisposto a livello centrale. Invece di compilare un documento per ogni trasporto, ne basterà uno, da predisporre all’inizio della giornata e inviare anche solo online, contenente il cronoprogramma dei trasporti programmati per la giornata.
Se le previsioni non dovessero essere rispettate, l’esecutore dovrà inviare tempestivamente all’Autorità competente una comunicazione cumulativa rettificata.
Il chiarimento del Ministero, sollecitato dal settore imprenditoriale, semplifica le procedure previste dal DM 161/2012, che ha regolato l’utilizzo delle terre e rocce da scavo, cioè dei materiali estratti durante gli scavi nei cantieri.
Il decreto, lo ricordiamo, oltre a stabilire le condizioni per il riutilizzo dei materiali estratti, con l’Allegato n.6 ha definito gli adempimenti per il trasporto di questi materiali da un sito ad un altro.
Prima che arrivassero le spiegazioni del Ministero dell’Ambiente, per ogni trasporto doveva essere redatto un apposito documento contenente le generalità della stazione appaltante, della ditta appaltatrice dei lavori, della ditta incaricata del trasporto del materiale, della ditta che riceveva il materiale, il sito di provenienza, il luogo di destinazione, la quantità e la tipologia del materiale trasportato, la targa del mezzo utilizzato, la data e l’ora del carico. Il documento doveva viaggiare insieme al materiale e, una volta finito il trasporto, doveva essere conservato in originale dal responsabile del sito di utilizzo e in copia dal produttore, dal proponente e responsabile del trasporto.
La procedura era però stata considerata troppo complessa dagli addetti ai lavori. D’altra parte, trattandosi di una materia di esclusiva competenza dello Stato, era stata preclusa alle Regioni ogni possibilità di semplificazione interna.
Lo snellimento degli adempimenti è stato quindi predisposto a livello centrale. Invece di compilare un documento per ogni trasporto, ne basterà uno, da predisporre all’inizio della giornata e inviare anche solo online, contenente il cronoprogramma dei trasporti programmati per la giornata.
Se le previsioni non dovessero essere rispettate, l’esecutore dovrà inviare tempestivamente all’Autorità competente una comunicazione cumulativa rettificata.