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Fatturazione elettronica, incentivi per i privati che la sceglieranno

Fatturazione elettronica, incentivi per i privati che la sceglieranno

Nessun obbligo di trasmettere lo spesometro né di effettuare le comunicazioni black list e rimborso Iva entro tre mesi dalla dichiarazione

Vedi Aggiornamento del 03/05/2018
Fatturazione elettronica, incentivi per i privati che la sceglieranno
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 03/05/2018
24/04/2015 - Incentivi alla fatturazione elettronica tra privati. È l’obiettivo della bozza di decreto legislativo approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri.
 

Fatturazione elettronica

Al momento lo ricordiamo, dal 31 marzo 2015 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per i soggetti che hanno rapporti con le Pubbliche Amministrazioni. Secondo la Commissione Europea, però, se entro il 2020 venissero scambiate solo fatture elettroniche, anche tra privati, ci sarebbe un risparmio di 240 milioni di euro.
 

Come funzioneranno le fatture elettroniche tra privati

Per entrare in questo meccanismo virtuoso, il decreto predisposto dall’Esecutivo prevede che dal primo luglio 2016 l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione  soluzioni tecniche gratuite per consentire ai soggetti passivi Iva di generare e trasmettere le fatture elettroniche anche tra privati. Per alcuni soggetti sarà inoltre previsto un sistema di conservazione telematico.
 
Dal primo gennaio 2017 l’Agenzia delle Entrate metterà inoltre a disposizione gratuitamente il Sistema di Interscambio per consentire la trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche tra privati residenti in Italia. Il sistema viene ora utilizzato dagli operatori che hanno rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, ma estenderlo a tutti i soggetti comporterà minori costi per l’adeguamento.
 
Per le operazioni effettuate dal primo gennaio 2017, chi si avvale del Sistema di Interscambio potrà contestualmente trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate tutte le fatture generate e scambiate elettronicamente. L’opzione sarà vincolante per cinque anni e chi la sceglierà godrà di una serie di incentivi: non avrà l’obbligo di trasmettere lo spesometro né di effettuare le comunicazioni black list e potrà ottenere il rimborso dell’Iva entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale.
 
La fatturazione elettronica tra privati sarà una scelta e non un obbligo.

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